Una vita spesa nella difesa dei braccianti del Meridione
Questo contenuto è stato pubblicato il 13 ottobre 2018
Il sindacalista italo-ivoriano Aboubakar Soumahoro, intervenuto a Lugano nell'ambito del Festival dei diritti, si è fatto conoscere in questi anni per le lotte contro lo sfruttamento dei braccianti, in particolare al sud, in prevalenza di origine straniera.
Spesso pagata la metà rispetto a quanto previsto dai contratti e in condizioni ai limiti della decenza, questa manodopera precaria e priva di diritti, in molti frangenti è oggetto di speculazione da parte di caporali e persino organizzazioni criminali.
All'interno di questo contesto la voce di Aboubakar Soumahoro si è progressivamente affermata e ora è uno dei leader sindacali più ascoltati. L'intervista del Tg prima della proiezione di "En guerre" di Stéphane Brisé
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