Impianti di risalita alimentati dal Sole.
Keystone / Gian Ehrenzeller
Un passo decisivo verso la realizzazione della stazione sciistica più sostenibile al mondo lo ha compiuto martedì l’assemblea comunale di Laax (Grigioni), che martedì sera ha dato il via libera alla costruzione di un impianto solare alpino sul Vorab.
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tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Il progetto portato avanti congiuntamente dal comune retico, da Flims Electric, dalla società Weisse Arena Gruppe e dall’azienda elettrica Repower prevede la posa, nei pressi del ghiacciaio del Vorab, di circa 20’000 moduli su una superficie complessiva di circa 150’000 metri quadrati, un’area che corrisponde a circa 30 campi da calcio.
L’impianto avrà una potenza installata di 7,5 MW e produrrà quasi 12 GWh di elettricità all’anno, che corrisponde al fabbisogno medio di 2’200 utenze domestiche.
Ottenuto il pronunciamento positivo dei cittadini e delle cittadine del piccolo comune retico, si procederà ora con l’installazione di un impianto entro l’autunno di un impianto ridotto di prova con cui i progettisti potranno verificare che la tecnologia utilizzata sia idonea a fronteggiare le condizioni meteorologiche estreme sul Vorab e che la centrale sia effettivamente in grado di fornire l’energia calcolata, soprattutto nei mesi invernali.
Attualmente la zona in cui sorgerà la struttura solare viene utilizzata a scopi turistici e sono in corso gli accertamenti relativi all’impatto ambientale. Il fine ultimo del progetto è che la nuova centrale solare riesca ad assicurare alla Weisse Arena, rinomata stazione del comprensorio sciistico Flims Laax Falera – il quinto per importanza in Svizzera – l’autosufficienza energetica.
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