L'Argentina intera trattiene il respiro, da quando si è saputo che un sottomarino militare di attacco, l'Ara San Juan, con 44 uomini a bordo, risulta sparito nelle fredde acque dell'Atlantico meridionale, al largo della costa della Patagonia, da più di due giorni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con RSI
Contenuto esterno
Il “San Juan” stava tornando da Ushuaia, nell’estremo meridionale dell’Argentina, verso la sua base operativa a Mar del Plata, nella provincia di Buenos Aires, quando si sono perse le sue tracce.
“L’unica informazione ufficiale e certa è che non è stato ancora ritrovato”, ha indicato alla stampa il portavoce della Marina Militare, Enrique Balbi, smentendo diverse versioni diffuse dai media riguardo a un presunto ritrovamento del San Juan o un incendio che sarebbe scoppiato a bordo del sottomarino.
La Marina ha attivato un’operazione di ricerca per localizzare il sottomarino, ordinando “a tutte le stazioni di comunicazione terrestre lungo la costa argentina di fare una ricerca preliminare ed estesa di comunicazioni e di ascoltare tutte le possibili frequenze di trasmissione del sottomarino”.
Unità militari sono già state inviate verso la zona da dove sono partiti gli ultimi messaggi del San Juan, mentre il ministro della Difesa Oscar Aguad è tornato d’urgenza dal Canada, dove stava partecipando ad una conferenza Onu. Il ministero degli Esteri ha reso noto che Cile, Stati Uniti e Regno Unito hanno offerto di collaborare alla ricerca del sottomarino.
Da parte sua, l’ammiraglio Gabriel Gonzalez, comandante della base di Mar del Plata, ha indicato che a bordo del San Juan “c’è cibo e ossigeno a sufficienza” per tutto l’equipaggio, sottolineando che “non si può dunque parlare di un’emergenza”.
Molto meno ottimista il commento di Julio Langani, uno degli ingegneri che ha monitorato la costruzione del sottomarino nei cantieri navali della Thyssen Nordseewerke ad Edem, in Germania, dove il San Juan è salpato per la prima volta nel giugno del 1983. In dichiarazioni al quotidiano Ambito, Langani ha ipotizzato che nel sottomarino “si potrebbero essere surriscaldate le batterie, il che provoca l’emissione di un gas clorato, che risulta mortale per gli esseri umani”.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il Gripen tornerà a far discutere la politica svizzera?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una spesa massima di otto miliardi di franchi per nuovi aerei da combattimento e un nuovo sistema di difesa terra-aria. Il governo elvetico ha deciso di muoversi in questo senso per il rinnovo dei velivoli delle forze aeree. Gli attuali mezzi, ha spiegato mercoledì il ministro della difesa Guy Parmelin, a medio termine avranno raggiunto il…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Trump e Putin hanno confermato il loro impegno per “la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale della Siria”, invitando tutte le parti coinvolte ad “aderire al processo di pace di Ginevra”. I presidenti si sono pure detti d’accordo a proseguire negli sforzi congiunti nella lotta all’autoproclamato Stato islamico, fino a che sarà sconfitto. Russia e Usa,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Comando di Stato maggiore congiunto ha reso noto che i supercaccia statunitensi B-1B (partiti martedì pomeriggio da Guam ed entrati nella Zona di identificazione per la difesa aerea KADIZCollegamento esterno scortati da due F-15K sudcoreani) hanno simulato un attacco aria-terra sul mar del Giappone e volato tagliando la penisola. I bombardieri hanno poi avuto…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Khorramshahr, così è stato ribattezzato il missile, può portare testate multiple e ha una gittata di 2’000 km. Può quindi raggiungere Israele e le basi americane nella regione. Il razzo è di misure più contenute rispetto agli altri due con la stessa gittata già in possesso delle forze armate iraniane. Il nuovo missile sarà…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Non si sono fatte attendere le reazioni di buona parte della comunità internazionale dopo il test nucleare effettuato dal regime di Pyongyang. L’opzione militare? Donald Trump non la esclude. “Vedremo”. Così il presidente americano Trump ha risposto a chi gli chiedeva se gli Stati Uniti attaccheranno la Corea del Nord. L’inquilino della Casa Bianca ha…
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Il missile ha attraversato il nostro spazio aereo” ha dichiarato il premier di Tokyo Shinzo Abe prima di presiedere una riunione di emergenza rassicurando che “sarà fatto ogni sforzo possibile per proteggere la popolazione giapponese”. Il capo di gabinetto del governo giapponese Yoshihide Suga ha condannato il lancio del vettore definendo l’evento “una grave minaccia senza…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.