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Sventato un secondo attentato in Catalogna

Un quotidiano di questa mattina a Barcellona: Orrore sulla Rambla
Keystone

Un furgone bianco è piombato sulla folla ieri a Barcellona lungo la celebre Rambla facendo una strage. Almeno 13 i morti e i 100 feriti, 16 dei quali sono in gravi condizioni. Questa notte cinque presunti terroristi sono stati uccisi dalla polizia a Cambrils, sempre in Catalogna. La polizia ritiene che questo attacco sia legato a quello di Barcellona avvenuto ieri pomeriggio.

L’attacco di a Barcellona è stato rivendicato dall’Isis ieri in serata attraverso la sua “agenzia” Amaq.

Ieri a Barcellona

Secondo le prime ricostruzioni il furgone bianco è piombato sulla Rambla dalla parte di Plaza Catalunya e ha falciato la folla a passeggio sul viale più famoso di Barcellona seguendo una traiettoria a zig-zag per fare più morti possibili.

“L’obiettivo era uccidere il maggior numero di persone” ha detto la polizia catalana. La corsa omicida del furgone è proseguita per circa 700 metri. Poi all’altezza del teatro del Liceo è andato a sbattere contro un’edicola, sopra al mosaico dedicato a Joan Mirò. Il terrorista è balzato a terra e si è dato alla fuga.

Subito è scattata la caccia all’uomo. La polizia ha chiuso la zona e evacuato le stazioni metro e della ferrovia Renfe. La gente sulla Rambla si è data alla fuga correndo in tutte le direzioni, cercando salvezza in negozi e ristoranti, che sono stati chiusi dalla polizia. Molta gente ha atteso ore chiusa nei negozi con le serrate abbassate.

I terroristi avevano un secondo furgone, noleggiato e ritrovato a Vic, alle pendici dei Pirenei, che doveva servire per la fuga. Ci potrebbe essere inoltre un collegamento con una esplosione che ha distrutto una casa ieri vicino a Tarragona, facendo un morto e due feriti.

Attentato sventato a Cambrils

Durante la notte cinque presunti terroristi sono stati uccisi in un’operazione della polizia spagnola a Cambrils, cittadina sulla costa a circa 120 chilometri da Barcellona. Anche sei civili e un poliziotto sono rimasti feriti. Una persona versa in gravi condizioni.

I cinque viaggiavano in una Audi A3. Dopo aver spinto a terra alcune perone si sono imbattuti in una pattuglia della polizia regionale catalana. È quindi seguita una sparatoria, ha annunciato un portavoce del governo regionale. Alcuni di loro portavano cinture con esplosivo, ha aggiunto il portavoce. La polizia ritiene che questo attacco sia legato a quello di Barcellona avvenuto ieri pomeriggio.

Tre arresti

Finora due uomini sono stati arrestati, uno di nazionalità marocchina, l’altro originario di Melilla. Nessuno dei due però è il conducente del furgone della strage: quest’ultimo che dopo aver abbandonato il mezzo killer è fuggito a piedi, resta quindi per ora in fuga. 

Ma secondo la polizia, che diffonde le informazioni col contagocce, oltre all’autista è ricercato un secondo uomo. E’ stato annunciato anche l’arresto di un francese di origine maghrebina, Driss Oukabir, che avrebbe noleggiato il furgone usato nella strage della Rambla.

In serata Oukabir si è consegnato in un commissariato affermando che gli avevano rubato i documenti e di non avere nulla a che vedere con l’attentato. La polizia lo sta interrogando e la foto diffusa sui media di tutto il mondo potrebbe essere la sua. Assomiglia all’identikit del terrorista responsabile della strage tracciato da un testimone: “23-25 anni, magro, capelli scuri, con una t-shirt grigia”.




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