Un autore classico, un uomo moderno.
Creative commons
A 150 anni dalla morte dell'autore di uno dei romanzi più famosi della letteratura italiana, i "Promessi sposi" di Alessandro Manzoni, viene ricordato come un uomo molto vicino all'essere umano moderno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/mrj
Sono passati esattamente 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, uno dei grandi padri della letteratura italiana, un autore fondamentale per la storia della lingua italiana. Poeta, drammaturgo, ma soprattutto romanziere: tutti lo ricordano soprattutto per la sua opera più famosa, ossia i “Promessi sposi”, che raccontano la storia di Renzo e Lucia.
Ci sono frammenti di letture che restano tatuati nella nostra memoria: “Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno” ne fa parte. I “Promessi Sposi” quest’anno vengono celebrati insieme al loro autore.
Contenuto esterno
“Manzoni è un uomo pieno di chiaroscuri, di contraddizioni, di ferite. Un uomo che aveva moltissimi tic e moltissime fobie. Si è parlato anche in negativo delle sue nevrosi”, ha raccontato ai microfoni della Radiotelevisione della svizzera Italiana RSI Alessandro Zaccuri, scrittore e giornalista, esperto di Manzoni. “Lo vivo come un essere umano molto vicino a tante nostre fragilità e indecisioni. L’elemento della fede (molto presente nelle sue opere, ndr) è stato il suo modo di comunicare con il mondo”.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ignazio Cassis ha incontrato oggi a Gerusalemme il suo omologo israeliano Gideon Sa'ar. In precedenza aveva avuto un colloquio con il primo ministro palestinese Mohammad Mustafa per valutare il ruolo dell'Autorità nazionale palestinese in futuro.
Ringier presenta denuncia penale per pubblicità false
Questo contenuto è stato pubblicato al
La casa editrice Ringier ha presentato una denuncia penale contro ignoti al Ministero pubblico della Confederazione a causa di inserzioni pubblicitarie false circolate su social media come Meta e X.
Per gli Stati le esportazioni di materiale bellico vanno facilitate
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esportazione di materiale bellico verso alcuni Paesi NATO e europei va resa più facile. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati approvando - con 31 voti contro 11 e una astensione - una revisione della Legge federale sul materiale bellico (LMB).
Il Kunstmuseum di Berna rinuncia a un dipinto di Alfred Sisley
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seguito ai risultati di una ricerca sulla provenienza, il Kunstmuseum di Berna rinuncia alla proprietà di un'opera del pittore inglese Alfred Sisley. Gli eredi dell'imprenditore ebreo Carl Sachs, perseguitato dai nazisti, avevano rivendicato il dipinto.
Giovani e stranieri? Il premio della polizza auto sale alle stelle
Questo contenuto è stato pubblicato al
Essere giovane e di nazionalità straniera: sono i fattori che hanno l'impatto maggiore sull'importo del premio di un'assicurazione auto in Svizzera.
Le prospettive d’impiego in Svizzera si offuscano, ma rimangono positive
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le prospettive d'impiego rimangono positive in Svizzera, pur mostrando un indebolimento: lo segnala il barometro di Manpower, che come di consueto mette in luce anche differenze regionali e settoriali.
Swissmem: “L’incertezza è veleno, lo vediamo nel portafoglio degli ordini”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La crescente incertezza globale è veleno per l'industria svizzera: "sta lasciando segni tangibili nel portafoglio ordini delle nostre aziende".
Investire negli USA? Le aziende svizzere al momento stanno a guardare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Aspettare e vedere: sembra essere questa la posizione adottata dalle grandi aziende elvetiche di fronte alla politica commerciale del presidente americano Donald Trump.
Eurostar, presto il primo treno diretto Svizzera-Gran Bretagna
Questo contenuto è stato pubblicato al
La compagnia ferroviaria Eurostar intende offrire nei prossimi anni per la prima volta un collegamento diretto in treno tra la Svizzera e la Gran Bretagna.
Premier palestinese a Ignazio Cassis: “Sopravviveremo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Sopravviveremo". Il primo ministro palestinese Mohammad Mustafa ha accolto così mercoledì mattina a Ramallah il consigliere federale Ignazio Cassis ringraziandolo di aver voluto verificare sul posto la situazione.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.