Sulle colline del ponente ligure c’è un autoproclamato principato: il comune di Seborga, che dagli anni ‘50 rivendica l’indipendenza dall’Italia e che ha anche una sua moneta.
Il comune di Seborga si trova in Liguria, sulle colline dalle quali si vedono quattro Stati: Francia, principato di Monaco, Italia e… il principato di Seborga. Dagli anni ’50 il comune rivendica l’indipendenza dall’Italia: qui sventola una bandiera a strisce bianche e azzurre, si suona un inno diverso da quello italiano e la moneta ufficiale è il Luigino.
La storia del Luigino – che attualmente, con un cambio a 6 dollari, è la moneta con il più alto valore al mondo – iniziò nel 1666, quando venne emesso per la prima volta da Seborga. Attualmente sono in circolazione quattro “formati”, che nel principato possono venire usati per piccoli scambi commerciali: 1 Luigino, ½ Luigino e 5/10/15 centesimi di Luigino.
Sulle monete, che i turisti che arrivano da tutto ilmondo amano comprare come ricordo, si trovano i diversi volti della monarchia di Seborga: il principe Giorgio (monarca dal 1963 al 2009), il principe Marcello (2010-2019) o ancora la principessa Nina (in carica dal 2019).
Contenuto esterno
Seborga, che ha una superficie di 14 chilometri quadrati e una popolazione di circa 300 abitanti, ha dichiarato la propria indipendenza nel 1963. Da allora il suo funzionamento è strutturato precisamente, come si può vedere sul sito ufficiale del principatoCollegamento esterno.
Sconfitta dei conservatori alle amministrative britanniche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sadiq Khan conquista uno storico terzo mandato a sindaco di Londra. Crollo in molte località dei conservatori del premier Rishi Sunak.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La consigliera federale ha assicurato il contributo elvetico alla ricostruzione della caserma delle Guardie pontificie.
Una lavoratrice su due ha subito molestie sui cantieri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le donne del ramo delle costruzioni, aderenti al sindacato Unia, chiedono tolleranza zero e norme specifiche contro i comportamenti inappropriati sul posto di lavoro.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre un centinaio di politici europei, ritenuti ostili da Pechino, sono finiti nel mirino dell'organizzazione APT31.
Messaggi d’odio anche sulle piattaforme commerciali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Finora si riteneva che i contenuti offensivi fossero presenti soprattutto sui social media, invece una ricerca ha scoperto che abbondano anche, ad esempio, su Amazon e tutti.ch.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Iniziata la visita della consigliera federale in Italia e Vaticano. Giorgia Meloni interverrà al vertice sull'Ucraina in Svizzera.
Clima, imbrattare monumenti rischia di costare molto caro
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inasprimento delle sanzioni per gli autori di atti vandalici, anche a titolo dimostrativo, per cause ambientaliste è stato approvato in commissione.
L’ex presidente russo Dimitri Medvedev ringrazia ironicamente la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
La conferenza per la pace in Ucraina indetta dalla Svizzera in giugno è stata oggetto di scherno da parte dell'ex inquilino del Cremlino.
Nazionalità, lingua e sesso i principali motivi di discriminazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un'indagine intitolata "Discriminazione e razzismo in Svizzera 2023", l'Ufficio federale di statistica (UST) ha fatto il punto sulla situazione.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.