La televisione svizzera per l’Italia

È morto il premio Nobel per la letteratura Oe

L'icona del progressismo e dell'anticonformismo giapponese Kenzaburo Oe è morto all'età di 88 anni. Premio Nobel per la letteratura nel 1994 è morto di vecchiaia nelle prime ore del 3 marzo, ha dichiarato l'editore Kodansha in un comunicato, spiegando che i suoi funerali sono già stati celebrati dalla famiglia.

Contenuto esterno

Nato nel 1935 nella prefettura occidentale di Ehime, Oe si è fatto notare per la sua opera letteraria quando era ancora studente all’Università di Tokyo.

La sua opera “Shiiku”, conosciuta in inglese come “The Catch” e in italiano come “Animale d’allevamento”, vinse il prestigioso Premio Akutagawa nel 1958. In seguito ha vinto una serie di premi ed è diventato un leader della nuova generazione di scrittori giapponesi del dopoguerra.

Oe ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1994, diventando il secondo autore giapponese a ricevere l’onore dopo Kawabata Yasunari. L’Accademia svedese ha premiato Oe per le sue opere di narrativa, in cui “la forza poetica crea un mondo immaginario in cui vita e mito si condensano per formare un quadro sconcertante della situazione umana odierna”.

Tra le sue opere principali pubblicate in Italia ricordiamo Il grido silenzioso, L’eco del paradiso, La vergine eterna e La foresta d’acqua, tutti titoli pubblicati da Garzanti.

Oe è stato anche un attivista per la pace. Ha intervistato i sopravvissuti al bombardamento atomico statunitense del 1945 sulla città di Hiroshima e i medici che hanno curato le vittime. Il suo libro “Note su Hiroshima” è diventato un bestseller. 

Attualità

auto nuove posteggiate

Altri sviluppi

Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo un 2024 già difficile, anche il 2025 non è iniziato con il piede giusto per il mercato dell'auto in Svizzera. Tra gennaio e giugno, i veicoli nuovi immessi in circolazione sono stati 113'133, ossia il 6,7% in meno rispetto al primo semestre dell'anno precedente.

Di più Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre
centrale di beznau

Altri sviluppi

La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore

Questo contenuto è stato pubblicato al La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.

Di più La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
test covid

Altri sviluppi

Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico

Questo contenuto è stato pubblicato al Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.

Di più Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
riva del lago di ginevra

Altri sviluppi

Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation

Questo contenuto è stato pubblicato al La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.

Di più Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli

Altri sviluppi

Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35

Questo contenuto è stato pubblicato al L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.

Di più Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
insegna janssen

Altri sviluppi

Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300

Questo contenuto è stato pubblicato al L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.

Di più Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR