È svedese il miglior sommelier del mondo. Jon Arvid Rosengren lavora al prestigioso ristorante Charlie Bird di New York e ha sbaragliato la concorrenza ai mondiali disputati a Mendoza, in Argentina.
60 concorrenti, 50 qualità di vino, 15 esami e un solo vincitore. Una vera e propria battaglia senza esclusione d’assaggi, quella organizzata in Argentina. In palio, il titolo di miglior sommelier del mondo.
Sul palco del teatro di Mendoza, i finalisti sono stati giudicati sul servizio, la degustazione, la produzione, la geografia, il processo di sviluppo di diverse varietà di pregiatissimi vini. Una conoscenza enciclopedica, risultato di una vita dedicata al nettare degli dei.
Dopo tre ore di prove, a sbaragliare la concorrenza è Jon Arvid Rosengren, consacrato miglior sommelier del mondo.
Lo svedese, che lavora al ristorante Charlie Bird di New York, aggiunge questo prestigioso riconoscimento a un palmarès già impressionante: miglior sommelier dei Paesi nordici, di Svezia e anche d’Europa.
Rosengren raccoglie il testimone dall’Italo-Svizzero Paolo Basso che nel 2013 conquistò il titolo mondiale a Tokyo.
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