La televisione svizzera per l’Italia

È partita la raccolta di firme contro gli F-35A

aereo che rompe il muro del suono
Troppo costosi e poco adatti alle esigenze elvetiche: questi alcuni degli argomenti dei contrari all'acquisto dei nuovi aerei da combattimento Keystone / Adrian Wyld

Troppo costoso, pericoloso e rumoroso e non adatto ai bisogni della Svizzera: sono queste le ragioni che hanno spinto il comitato composto da Partito socialista (PS), Verdi e Gruppo Svizzera senza esercito (GSsE) a lanciare oggi, martedì, la raccolta firme per impedire l’acquisto degli aerei da combattimento americani F-35A scelti dal Consiglio federale.

Il gruppo ha a disposizione 18 mesi per raccogliere le 100’000 sottoscrizioni necessarie per chiamare la popolazione a esprimersi alle urne a questo proposito. 

Secondo questa alleanza di sinistra si tratta di un “progetto d’acquisto sovradimensionato ed estremamente costoso”. Costoso soprattutto per quanto riguarda la gestione, nonostante un prezzo d’acquisto tutto sommato relativamente basso.

Spese che, prosegue il comunicato inviato martedì dal gruppo, metterebbero altri settori dell’esercito sotto pressione, se non addirittura altri dipartimenti: “Soldi che verrebbero a mancare, per esempio, nella lotta contro i cambiamenti climatici”.

Come gesto simbolico, i promotori dell’iniziativa hanno deciso di distruggere una piñata a forma di F-35A riempita di migliaia di finti biglietti, a simbolizzare lo spreco di soldi che sarebbe l’acquisto dei nuovi aerei.

Attualità

donald trump

Altri sviluppi

Trump firma un ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale

Questo contenuto è stato pubblicato al Il presidente statunitense Donald Trump ha firmato un nuovo ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale (CPI) dell'Aja, accusata di “intraprendere azioni illegali e senza fondamento contro gli Stati Uniti e il nostro stretto alleato Israele".

Di più Trump firma un ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale
villa la paisible

Altri sviluppi

La villa di Audrey Hepburn è in vendita

Questo contenuto è stato pubblicato al La villa di Tolochenaz (canton Vaud) nella quale Audrey Hepburn ha vissuto per quasi 30 anni fino alla sua morte è in vendita.

Di più La villa di Audrey Hepburn è in vendita
protesta ministri

Altri sviluppi

Caso Elmasry, l’Aja indaga sull’operato del Consiglio dei ministri italiano

Questo contenuto è stato pubblicato al La Corte penale internazionale (CPI) dell'Aja ha avviato un'indagine sull'operato del governo italiano per "ostacolo all'amministrazione della giustizia ai sensi dell'articolo 70 dello Statuto di Roma" in relazione alla vicenda di Najeem Osama Almasri Habish.

Di più Caso Elmasry, l’Aja indaga sull’operato del Consiglio dei ministri italiano
sedie del locarno film festival in piazza grande

Altri sviluppi

La Confederazione taglia i fondi per diversità culturale

Questo contenuto è stato pubblicato al Dal 2029 la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) sopprimerà tutti i partenariati strategici con gli attori culturali in Svizzera. Tra le istituzioni coinvolte ci sono il Locarno Film Festival, il festival Culturescapes e Visions du Réel.

Di più La Confederazione taglia i fondi per diversità culturale
seco

Altri sviluppi

Seco: “L’aumento della disoccupazione è di natura stagionale”

Questo contenuto è stato pubblicato al L'aumento della disoccupazione rilevato in gennaio (tasso al 3,0%, contro il 2,8% del mese precedente, e livello più alto dal maggio 2021) è da ricondurre sopratutto a fattori stagionali.

Di più Seco: “L’aumento della disoccupazione è di natura stagionale”
le cascate del reno

Altri sviluppi

Le cascate del Reno sono il luogo svizzero con più recensioni su Google

Questo contenuto è stato pubblicato al Le cascate del Reno a Sciaffusa, con oltre 75'000 valutazioni, sono il luogo svizzero più recensito dagli utenti di Google Maps. Al secondo posto, ma nettamente staccato (22'000 valutazioni), si piazza il monumento del leone morente di Lucerna.

Di più Le cascate del Reno sono il luogo svizzero con più recensioni su Google
disegno dal processo

Altri sviluppi

Assassinio di un diplomatico egiziano nel 1995 a Ginevra, imputato assolto dall’accusa principale

Questo contenuto è stato pubblicato al È stato assolto dall'accusa di assassinio il venditore d'auto accusato di aver ucciso nel 1995, a colpi d'arma da fuoco, un diplomatico egiziano nel garage sotterraneo del suo appartamento a Ginevra. È stato comunque condannato a 15 anni per altri reati.

Di più Assassinio di un diplomatico egiziano nel 1995 a Ginevra, imputato assolto dall’accusa principale

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR