Boom delle iscrizioni in tutti i centri e nei vax bus
Keystone / Cyril Zingaro
C'è stato un aumento esponenziale di vaccinazioni nella Confederazione in seguito alla decisione del Consiglio federale di estendere il pass Covid a buona parte delle attività pubbliche.
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tvsvizzera.it/mrj
Da mercoledì (giorno della decisione), sono per esempio raddoppiate le iscrizioni ad Affoltern am Albis, nel canton Zurigo: “Oggi abbiamo fatto 700 vaccini. Siamo alla media di due mesi fa, quando la vaccinazione è stata aperta a tutti. Quest’estate invece eravamo a una media di 200 al giorno”, spiega Benjamin Alder, del centro vaccinale della località zurighese.
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Un boom di iscrizioni anche in Ticino: da mercoledì sono state somministrate nel centro di Giubiasco1’760 dosi (contro le 250 delle scorse settimane) e anche il vax bus itinerante registra un forte aumento. Incremento del 25% anche nel canton Grigioni.
Non è da meno nemmeno la Svizzera romanda: a Neuchâtel sono state per esempio registrate 200 chiamate all’ora (contro una trentina negli scorsi giorni). Raddoppiate anche in Vallese: 1’300 iscrizioni nella sola giornata di mercoledì. A Gonevra invece c’è stato un incremento del 40%.
Le autorità ora si chiedono se questa corsa basterà per raggiungere gli obiettivi prefissati: la Svizzera per il momento è indietro rispetto ad altri Paesi europei, con solo il 52% della popolazione completamente vaccinata e 600’000 persone in attesa della seconda dose. Una percentuale ancora lontana, insomma, dal 70-75% sperato da Berna.
In Svizzera solo turisti vaccinati
Tornano intanto le restrizioni per chi entra nella Confederazione: da diverso tempo non c’erano più Stati nella lista rossa dei Paesi a rischio, ma dal prossimo lunedì tutti i turisti che arrivano da USA, Montenegro, Macedonia del Nord, Libano, Israele e Kosovo dovranno essere vaccinati. Non basta: il vaccino dovrà essere uno di quelli omologati da Swissmedic, approvato dall’Agenzia europea per i medicinali oppure presente sulla listaper l’uso di emergenza dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Per le persone non vaccinate, invece, l’ingresso sarà possibile solo in casi di assoluta necessità.
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