Crisi greca, la Svizzera resta vigile
La Banca nazionale elvetica non lascerà che il franco si rafforzi ulteriormente
Questo contenuto è stato pubblicato il 29 giugno 2015
La Svizzera presta molte attenzione alle conseguenze che la crisi greca e un eventuale uscita di Atene dalla zona euro potrebbe avere sull'economia nazionale. La Banca nazionale elvetica ha già dichiarato che non lascerà che il franco si rafforzi in maniera incontrollata; lunedì a Berna, durante lo Swiss international-finance forum, il presidente Thomas Jordan ha ammesso che la banca centrale, dopo l'abolizione della soglia di cambio minimo franco-euro, si è comunque adoperato per stabilizzare il mercato valutario.
Partecipa alla discussione!