Varata la prima portaerei 100% “made in China”
La marina cinese ha inaugurato mercoledì in un contesto di tensioni la nave militare più sofisticata mai concepita in Cina. La nuova portaerei dovrebbe essere completamente operativa dal 2020.
La Type 001+ - questo il nome provvisorio della nuova nave – è la prima portaerei assemblata dalla A alla Z nei cantieri cinesi. La marina di Pechino dispone già di un’altra unità del genere, la Liaoning, che però era stata sviluppata a partire da uno scafo di portaerei di fabbricazione sovietica, comprato dall’Ucraina ed entrata in servizio nel 2012.
Prima di essere al 100% operativa, la nave dovrà ancora essere equipaggiata e armata.
Il varo avviene in un contesto di tensioni legate alla Corea del Nord e alle inquietudini sollevate dalle velleità di Pechino nel Mar cinese meridionale.
“Con due portaerei, si può senz’altro affermare che la Cina è la principale potenza marittima della regione Asia-Pacifico, salvo naturalmente gli Stati Uniti”, ha rilevato Sam Roggeveen, ricercatore al Lowy Institute di Sydney, citato dall’Agence France Presse.
Oltre a quella varata martedì, sono 16 le portaerei in servizio. Gli Stati Uniti fanno la parte del leone, con 10 unità della classe Nimitz, tutte a propulsione nucleare. Dispongono di navi anche Italia (2), Russia, Francia, Brasile e India.
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