Continua lo scambio di accuse tra Russia e Ucraina
Continua lo scambio di accuse tra Russia e Ucraina dopo l’omicidio dell’influente blogger militare Vladimir Tatarsky, nell’attentato di domenica a San Pietroburgo. Mosca punta il dito contro Kiev, che nega ogni coinvolgimento. Intanto le autorità russe hanno arrestato una donna, accusata di aver portato l’esplosivo all’interno del locale dove si trovava Tatarsky. Le immagini delle telecamere di sorveglianza, diffuse dal canale Telegram russo Mash, la mostrano varcare la soglia del bar con in mano un pacco con un busto raffigurante Tatarsky, alias Maxim Fomin. Il dono era riempito di esplosivo. La donna è stata identificata dalle autorità russe: si tratta della 26enne Darya Treptova, che in un video diffuso dalla polizia, viene mostrata mentre confessa di aver portato il busto all’interno del bar. La circostanze restano ancora poco chiare e non si sa se la donna fosse al corrente della bomba che ha ucciso il blogger e ferito una trentina di persone.
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