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Castelli svizzeri sempre meno visitati

Non destano più interesse gli edifici storici che registrano un crollo dei turisti

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I castelli svizzeri, alcuni dei quali riconosciuti dall’Unesco, stanno conoscendo da diversi anni un inopinato crollo del numero dei visitatori. A lanciare l’allarme è André Locher, un fisico e pilota di aereo che ha appena pubblicato un libro proprio sui manieri della Svizzera occidentale.

Ne è un esempio il castello di Oron, nel canton Vaud, che possiede una pregiata biblioteca nella quale sono conservarti 18’000 volumi, alcuni dei quali estremamente rari. Negli anni ’60 l’edificio medievale era visitato da oltre 20’000 persone all’anno, oltre mezzo secolo dopo, nel 2015, i turisti si aggirano attorno alle 1’000 unità.

Una situazione complicata che rende difficile la ricerca di finanziamenti anche per la sola manutenzione dello storico edificio.

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