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Boko Haram: la testimonianza

Saa, 18 anni, ora vive negli stati uniti, aiutata da una ong americana, dopo però aver attraversato l'inferno nel nord della Nigeria come racconta lei stessa

Questo contenuto è stato pubblicato il 24 febbraio 2015 - 21:26

La Nigeria sprofonda sempre più nel caos. Una missionaria americana della Free Methodist Church è stata sequestrata a Emimoro, nel centro del Paese, mentre nuovi stragi, ancora una volta ad opera di giovani kamikaze, hanno insanguinato le città di Kano e Potiskum. Due carneficine per le quali si sospettano i Boko Haram.

Intanto a Ginevra, ospite della Summit per i diritti umani e la democrazia, c'era proprio una vittima della violenza di Boko Haram. Saa, 18 anni, si è salvata saltando dal camion dei propri rapitori, dopo che i militanti islamisti avevano attaccato la sua scuola di Chibok, nel nord est della Nigeria. Una testimonianza toccante che può forse aiutarci a capire cosa sta accadendo nel paese.

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