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Berna, casellario giudiziale sospeso

La commissione competente degli Stati ha per ora deciso di non pronunciarsi sull'estensione in Svizzera della misura

Questo contenuto è stato pubblicato il 03 maggio 2016

La commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati ha deciso martedì di non pronunciarsi ancora sulla opportunità di estendere, a tutta la Svizzera, la richiesta del casellario giudiziale per i frontalieri vigente già da un anno in Ticino.

L'organismo parlamentare - a cui sono state sottoposte le due iniziative cantonali approvate in questo senso dal Gran Consiglio ticinese - ritiene che sia opportuno attendere gli sviluppi legati all'applicazione dell'iniziativa sull'immigrazione di massa e l'esito del voto, in giugno, sulla permanenza o meno nell'UE del Regno Unito.

"Sono state sollevate delle questioni, che hanno evidenziato la necessità di approfondimenti e di risposte che provengono da altri dibattiti e che potrebbero essere utili per evadere queste due iniziative", ha commentato il consigliere agli Stati ticinese Fabio Abate.

CSI/ARi

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