Pedofilia, in manette operatore di asilo nido a San Gallo
Un dipendente di un asilo nido di San Gallo è finito in carcere dalla scorsa estate per presunti abusi sessuali commessi su bambini e diffusione di materiale pedopornografico su internet.
L’arresto, secondo quanto ha reso noto la procura cantonale, è avvenuto all’inizio di luglio nel corso di una perquisizione operata dalla polizia nella struttura per l’infanzia in cui lavorava il 33enne svizzero.
Gli inquirenti sospettano che l’uomo abbia abusato di due bimbi di età inferiore ai due anni, in un caso sul luogo di lavoro. Sempre all’interno dei locali dell’asilo nido l’indagato avrebbe poi scattato fotografie di altri due piccoli con finalità di tipo sessuale.
Nei dispositivi informatici sequestrati gli agenti hanno scoperto decine di migliaia di file video e immagini di carattere pedopornografico, parte delle quali sono state diffuse nella rete nascosta “darknet”.
I dirigenti della società in cui lavorava da parecchi anni il presunto pedofilo, hanno fatto sapere che non hanno mai sospettato dello sconcertante comportamento del 33enne. Il timore è che nel corso dell’inchiesta possano emergere altre vittime, ipotesi che però al momento - dagli accertamenti condotti finora dalla Procura - sembra esclusa.
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