La compagnia aerea elvetica Swiss rimette in servizio tutti i 29 aerei Airbus A200 bloccati martedì a terra per controlli ai motori a causa di possibili anomalie. Le verifiche hanno permesso di stabilire che i propulsori sono in perfette condizioni. L'inconveniente di utilizzare aerei nuovi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con RSI
Martedì Swiss aveva deciso di sottoporre ad esame i propulsori di tutta la flotta C Series, i nuovi velivoli prodotti dalla canadese Bombardier che dal luglio 2018 sono commercializzati da Airbus con il nome di A220. L’aviolinea elvetica ha in servizio i CS100 e i CS300 (che chiama ancora così): entrambi i modelli sono dotati di reattori forniti dall’americana Pratt & Whitney.
Meno impatto sull’ambiente
Questi motori – insieme ad altre caratteristiche – fanno dell’A220 un velivolo che consuma di meno e con minore impatto ambientale. Ma si sono verificati in più casi problemi.
Come racconta Hansjörg Büri, specialista di aviazione civile, “una scelta simile ha effettivamente dei rischi, ma questo aereo è estremamente efficiente. Consuma meno ed è più silenzioso: elementi che riducono i costi e l’impatto ambientale. È un rischio che si corre. L’alternativa è volare con aerei che non hanno dei difetti di costruzione, ma che soffrono di vecchiaia.”
Impatto sulla clientela
La decisione di Swiss ha avuto un impatto notevole per i passeggeri, visto che circa la metà della flotta europea si è trovata a terra. Martedì sono stati annullati 73 voli, con circa 7000 persone interessate. Mercoledì i voli soppressi sono stati 32: avrebbero dovuto trasportare quasi 3000 viaggiatori.
Contenuto esterno
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Svizzera, istruzioni per l'uso
Cresce l’uso dei braccialetti elettronici in Svizzera
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Atterraggio d’emergenza per un Airbus di Swiss
Questo contenuto è stato pubblicato al
A causa di un problema tecnico un Airbus A220-300 è stato costretto giovedì pomeriggio ad effettuare un atterraggio di emergenza a Parigi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Senza voli di linea un aeroporto regionale non può sopravvivere. A lungo termine non si può neppure rinunciare a finanziamenti pubblici.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un Airbus A 320 della compagnia lowcost si è schiantato questa mattina in Provenza, poco lontano dalla località di Barcelonnette. Le autorità locali hanno confermato l’incidente. Sul velivolo vi sarebbero stati 142 passeggeri, 2 piloti e altri quattro membri dell’equipaggio. In maggioranza sarebbero cittadini tedeschi. Secondo il presidente francese François Hollande “tutto lascia pensare che…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il velivolo con a bordo 232 persone ha però dovuto rimanere in volo per cinque ore per consumare del carburante poiché l’aereo a pieno carico era troppo pesante per poter atterrare senza rischi. Secondo il sito dell’aeroporto, l’aereo era decollato da Zurigo-Kloten poco dopo le 21.00 con circa quattro ore di ritardo. Ha volato in…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La compagnia aerea - che assicura un collegamento da Zurigo a Lugano - sospende temporaneamente i voli a causa di difficoltà finanziarie.
Da Airbus al parmigiano, i timori di Roma per i dazi statunitensi
Questo contenuto è stato pubblicato al
In occasione della visita del capo della diplomazia Statunitense in Italia, il dossier che preoccupa in modo particolare Roma è quello della nuova ondata di dazi americani.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Individuato un nuovo rischio “potenziale” sul velivolo 737 MAX della Boeing, per il quale è stata sospesa l’operatività a metà marzo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.