Un giorno di primavera del 1975, la TV annuncia che l'esercito svizzero si è dotato di "una nuova arma". Definito "uno strumento di volo assai efficace nelle zone di montagna", altro non è che il deltaplano. Come non averci pensato prima?
Nel guardare le immagini del primo corso d'addestramento dei piloti, trasmesse dal quotidiano di informazione 'Il Regionale', la storia cade tuttavia inequivocabilmente nel grottesco. Così, l'occhio corre al calendario.
È il 1° aprile, il giorno delle burle, una tradizione che la Televisione svizzera ha sempre tenuto viva, tanto che un intero dossierLink esterno del portale Play RSI è dedicato proprio ai pesci d'aprile. Questo fu realizzato dal giornalista Paul Lehner.
La montagna è anche lo scenario del pesce d'aprile diffuso dieci anni fa da Svizzera Turismo in Italia, che si prese simpaticamente gioco del pubblico ma in primis degli stessi svizzeri e della loro proverbiale pignoleria.
La natura pubblicitaria della bufala, e quindi un buon budget per far capo alla più recente tecnica cinematografica, diede vita a un filmato estremamente verosimile.
Tanto che non pochi volontari contattarono l'ufficio, dicendosi disposti a ripulire le Alpi dagli escrementi lasciati dagli uccelli: un vero flagello per la natura e il paesaggio!
Il servizio sul pesce d'aprile di Svizzera Turismo fu trasmesso dal Telegiornale della Radiotelevisione svizzeraLink esterno il 1° aprile 2009.
Fine della finestrellatvsvizzera.it/ri con RSI (Teche)