Xi: ‘esercito si trasformi in una forza di livello mondiale’

Il presidente cinese Xi Jinping, vestito con un abito in stile Mao, ha esortato il suo esercito a trasformarsi in una forza di "livello mondiale", a salvaguardare con fermezza la sovranità nazionale e e a impegnarsi su un percorso di sviluppo pacifico.
(Keystone-ATS) Nel suo discorso alla parata militare su Piazza Tienanmen, Xi, avendo alla sua destra il presidente russo Vladimir Putin e alla sua sinistra il leader nordcoreano Kim Jong-un (all’esordio in eventi multilaterali), ha sottolineato “l’enorme sacrificio nazionale” compiuto in quella che la Cina definisce la ‘Guerra di resistenza contro l’aggressione giapponese del 1937-1945’ e ha sottolineato “l’importante contributo” del popolo cinese alla salvaguardia della pace mondiale, invitando tutte le nazioni a impedire il ripetersi di tragedie storiche.
“Oggi l’umanità deve nuovamente scegliere tra pace e guerra, dialogo e confronto, cooperazione vantaggiosa per tutti e un gioco a somma zero. Il popolo cinese è fermamente dalla parte giusta della storia”, ha aggiunto il leader, che ha esortato i suoi cittadini a rimanere uniti per “costruire la Cina in un grande Paese” e realizzare un “grande rinnovamento nazionale”.
Più di 20 leader stranieri
Oltre a Putin e Kim, sono stati invitati anche più di 20 leader stranieri, tra cui il presidente iraniano Masoud Pezeshkian e il capo della giunta militare birmana, il generale Min Aung Hlaing. Nella parata durata 70 minuti è stata esposta una selezione di armi di nuova generazione, tra cui jet da combattimento, apparati di intelligence senza pilota e missili ipersonici, tutti di fabbricazione nazionale.
La Cina ha organizzato una parata su larga scala l’ultima volta nel 2019 per celebrare i 70 anni della fondazione della Repubblica popolare. Nel 2015, eventi simili si sono tenuti in Piazza Tienanmen per celebrare i 70 anni dalla fine della guerra, a cui hanno partecipato anche Xi, Putin e altri dignitari.
Secondo i media cinesi, Mao Zedong, il fondatore della Cina moderna, fu raggiunto dal leader sovietico Nikita Krusciov e dal leader fondatore della Corea del Nord Kim Il-sung durante una parata militare a Pechino nell’ottobre del 1959 per commemorare il decimo anniversario.