Wafa, ordine Idf per la demolizione di terreni a Tulkarem

L'esercito di occupazione israeliano (Idf) ha emesso oggi un nuovo ordine che impone la demolizione di circa 20 ettari di terreno agricolo di proprietà palestinese a Tulkarem, nella Cisgiordania settentrionale, secondo fonti locali.
(Keystone-ATS) Il territorio preso di mira si estende dai bacini di raccolta delle acque reflue a ovest di Tulkarem, attraverso l’area vicina al checkpoint israeliano di Netzani-Oz, fino all’area di Bir al-Sikka, adiacente al quartiere Shweika a nord della città.
L’ordine militare include lo sradicamento di alberi e la bonifica di terreni, presumibilmente allo scopo di “proteggere” il vicino insediamento israeliano di Bat Hefer, a nord di Tulkarem. La giustificazione fornita rientra in quelle che Israele definisce “misure di sicurezza”, sebbene i gruppi per i diritti umani affermino che tali azioni facciano parte di una più ampia politica di espansione degli insediamenti mascherata da preoccupazioni di sicurezza.
L’ordinanza stabilisce che l’attuazione avrà inizio entro 24 ore, concedendo ai proprietari terrieri solo un breve lasso di tempo per presentare obiezioni. Le autorità palestinesi hanno dichiarato che la decisione minaccia i mezzi di sussistenza di decine di agricoltori palestinesi, i cui terreni si trovano nelle aree colpite. Segna inoltre un’ulteriore escalation negli sforzi di Israele per consolidare il controllo sui terreni agricoli nella Cisgiordania occupata. Secondo Amir Daoud, Direttore Generale per l’Editoria e la Documentazione della Commissione Palestinese per la Resistenza al Muro e agli Insediamenti, l’ordine per Tulkarem fa parte di una tendenza crescente.
“Dall’inizio del 2025, le autorità di occupazione hanno emesso 22 ordini militari per sradicare alberi con il pretesto di misure di sicurezza”, ha dichiarato Daoud in una nota. Ha aggiunto che questi ordini hanno preso di mira un’area totale di 60 ettari, segnando un aumento senza precedenti degli sforzi di confisca di terreni mascherati da necessità militari.