Voto 9 giugno, iniziative sanitarie stanno perdendo sostegno
(Keystone-ATS) Entrambe le iniziative sanitarie in votazione il prossimo 9 giugno hanno perso consensi tra gli elettori.
Lo mettono in evidenza i più recenti sondaggi di SSR e Tamedia/20 Minuten, secondo cui inoltre la legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro rimane molto popolare, mentre il testo contro le vaccinazioni non ha chance.
Stando all’indagine della SSR, pubblicata oggi, per quanto riguarda l’iniziativa per premi meno onerosi il 50% appare propenso a votare sì. Il 48% tende invece a schierarsi con i contrari.
La situazione è dunque in sostanziale pareggio. Il trend dà però il no, cresciuto di otto punti percentuali, in rimonta, e il sì, che ha perso per strada sei punti, in calo di velocità.
Identico lo scenario dipinto dal sondaggio di Tamedia e 20 Minuten, a sua volta divulgato in data odierna. Anche in questo caso, i favorevoli al testo del PS – con il quale si chiede che i premi a carico degli assicurati non superino il 10% del reddito disponibile – sono il 50% e gli scettici il 48%.
Freno ai costi, sorpasso del no
Passando all’iniziativa del Centro, che vuole frenare i costi del sistema sanitario, la SSR parla di contrari in vantaggio. Il 54% degli aventi diritto è in effetti orientato a votare no, mentre il 41% privilegia il sì.
Si è quindi già concretizzato il ribaltone, con un crollo di 11% punti percentuali nel giro di un mese del campo dei sostenitori e una progressione di 13 degli oppositori.
Pure per il sondaggio Tamedia/20 Minuten in vantaggio ci sono i contrari. Il 51% degli elettori respingerebbe infatti l’iniziativa, con i sì che si fermano al 45%.
Altri due oggetti senza suspense
Decisamente meno indecisione è prevista per gli altri due oggetti sui quali dovranno esprimersi popolo e cantoni fra una decina di giorni. La legge su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili è data molto avanti da entrambe le indagini: la SSR riferisce di un 73%-24%, Tamedia/20 Minuten di un 64%-33%.
Poco pathos anche riguardo all’iniziativa “Per la libertà e l’integrità fisica”, che mira fra le altre cose a vietare l’obbligo di vaccinazione. Secondo il sondaggio SSR a respingerla è il 74% degli elettori (22% favorevole), per quello di Tamedia/20 Minuten il no è al 72% e il sì lontanissimo al 23%.
Nell’ambito del sondaggio SSR sono state intervistate 12’279 persone dall’istituto di ricerca gfs.bern fra il 13 e il 22 maggio. L’indagine di Tamedia e 20 Minuten ha invece coinvolto 11’408 cittadini fra il 22 e il 23 maggio ed è stata realizzata in collaborazione con Leewas.