Votazioni federali: sciablona per agevolare ipovedenti e ciechi

I ciechi e gli ipovedenti potranno votare autonomamente, senza ricorrere al sostegno di un'altra persona, grazie all'utilizzo di una mascherina di voto. Un primo test sarà effettuato a Zurigo alle prossime votazioni federali, previste il 30 novembre.
(Keystone-ATS) La cosiddetta sciablona (o sagoma) si presenta sotto forma di uno stampino in cartone sensibile al tatto e riutilizzabile per ogni votazione federale. Al pari delle istruzioni per l’uso, è munita di scrittura Braille e caratteri stampati. Come aiuto alla scrittura sono presenti campi preforati, che permettono di tracciare le risposte “Sì” e “No”.
In un primo momento la mascherina di voto potrà essere utilizzata soltanto per le votazioni federali e, come detto, nel solo canton Zurigo. Sulla scorta delle esperienze raccolte, l’introduzione su scala nazionale dovrebbe essere avviata nel secondo semestre del prossimo anno. L’introduzione della mascherina è esplicitamente prevista dalla revisione della legge federale sui diritti politici (LDP) attualmente all’esame del Parlamento.
Quale alternativa alla sciablona alcuni cantoni per promuovere l’inclusione e l’autonomia dei disabili hanno introdotto il voto elettronico. Test sono in corso a Basilea Città, San Gallo, Grigioni e Turgovia. Anche Ginevra e Lucerna prevedono di introdurre questa modalità di voto.