Violenze etniche in Nigeria, almeno 48 morti in stato Plateau

Almeno 48 persone sono state uccise mercoledì in una serie di violenze in villaggi dello stato di Plateau, nel centro della Nigeria, frequentemente sconvolto da conflitti di carattere etnico e religioso.
(Keystone-ATS) Lo hanno constatato fonti giornalistiche dell’Afp, che hanno aggiornato la conta delle vittime dopo aver dato un iniziale bilancio provvisorio di 10 morti.
“Solo ieri abbiamo dato sepoltura a più di 30 persone”, ha detto Farmasum Fuddang, funzionario dello Stato di Plateau, aggiungendo che un totale di 48 corpi sono stati recuperati dopo una serie di attacchi, tutti avvenuti mercoledì. Un funzionario della Croce Rossa ha parlato di un numero di vittime “superiore a 40, per lo più donne e bambini”.
Un abitante di Manguna, uno dei villaggi presi di mira, ha detto all’Afp di aver assistito all’attacco da parte di uomini armati non identificati: “Io e i miei fratelli ci siamo nascosti in un piccolo edificio dietro casa nostra. Dopo che se ne sono andati, abbiamo scoperto quattro persone morte”, ha detto l’uomo, Maren. Un altro residente sopravvissuto attribuisce la responsabilità della violenza ai pastori musulmani Fulani.
Lo Stato di Plateau è situato tra il nord a maggioranza musulmana e il sud a maggioranza cristiana del Paese più popoloso dell’Africa. In questo stato nigeriano si verificano frequenti violenze etniche e religiose, che possono essere aggravate dai conflitti per la terra tra i pastori musulmani Fulani e gli agricoltori prevalentemente cristiani.