Venduti all’incanto costumi e oggetti dal set di Friends
(Keystone-ATS) Una copia del celebre divano del Central Perk su cui i protagonisti di Friends chiacchieravano e bevevano immense tazze di caffè è stata venduta all’asta a Los Angeles per 29.250 dollari.
Il sofà di velluto arancione a frange marroni, lungo poco meno di 2 metri e mezzo, era il pezzo più ingombrante tra i 110 cimeli che la Warner Bros ha tirato fuori dai suoi magazzini e messo all’incanto nella sede di Beverly Hills di Julien’s Auction.
L’occasione era il 30mo anniversario dell’amata serie, che esordì con la prima puntata delle dieci stagioni il 22 settembre del 1994. Un compleanno che la casa di produzione con sede a Burbank (Los Angeles) ha deciso di non festeggiare con eventi particolari, dato che la morte per overdose da ketamina di Matthew Perry, il Chandler Bing della sit-com, a ottobre 2023, ha sconvolto i fan e i suoi amici e co-protagonisti Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, David Schwimmer e Matt LeBlanc (Rachel, Monica, Phoebe, Joey e Ross sul piccolo schermo).
Tra gli oggetti battuti all’asta ieri mattina, ci sono costumi di scena, mobili, oggetti vari, una copia dell’insegna del Central Perk (5.850 dollari). Il maglioncino di mohair grigio con il collo alto che Rachel indossa nell’episodio 16 della settima stagione, quando Ross le chiede per la prima volta di fare da babysitter a suo figlio Ben, è stato venduto a 6.500 dollari. Allo stesso prezzo è andato un cashmere blu petrolio indossato da Chandler nella settima stagione, quando Monica gli dice che non cambierà il suo cognome in Bing dopo averlo sposato. La vecchia bambola che la famiglia Geller usava come trofeo per i tornei familiari di football (si vede nell’episodio della terza stagione in cui prima della cena di Thanksgiving gli amici si sfidano in una partita) ha chiuso a 9.100 dollari.
Venduti anche gli abiti di scena di alcune tra le guest star più celebri: Susan Sarandon, Bruce Willis, Dakota Fanning, Winona Ryder. Tutto corredato da certificati di autenticità della Warner Bros. “L’asta ha generato l’interesse di migliaia di offerenti di almeno trenta paesi tra cui Australia, Francia, Irlanda e Corea, tanto che tutti i lotti sono stati venduti a un prezzo superiore alle nostre previsioni”, ha detto David Goodman, amministratore delegato di Julien’s Auctions.