Veicoli stradali: immatricolazioni in forte calo in febbraio

Le brutte notizie per i venditori di veicoli a motore sono continuate anche a febbraio.
(Keystone-ATS) Secondo le cifre diffuse oggi dall’Ufficio federale di statistica (UST), lo scorso mese le immatricolazioni si sono fermate a quota 22’100, vale a dire una flessione del 14% su base annua.
Dopo un 2024 negativo, pure il nuovo anno è quindi partito male per il settore. Cumulando i dati di gennaio e febbraio 2025, la diminuzione rispetto a dodici mesi prima è del 9%.
Per la principale categoria di veicoli, le automobili, il calo è stato del 13% a 16’100. La contrazione media sintetizza evoluzioni piuttosto disparate: in sensibile flessione sono risultati i veicoli a benzina (-32% a 4000), diesel (-26% a 1300), e gli ibridi plug-in (-17% a 1400), mentre avanzano l’ibrido normale (+4% a 6000) e l’elettrico (+4% a 3400).
Il crollo di febbraio non risparmia praticamente nessuno. In arretramento sono anche le moto (-10% a 2900), i furgoni e i camion (-21% a 2300), nonché i veicoli per il trasporti di persone (-40% a 354, di cui 299 camper).
Il 2024 era risultato in contrazione per le automobili (-4%) e per i camper (-7%), mentre erano rimaste stabili le moto. Complessivamente, per l’insieme dei veicoli stradali le immatricolazioni erano scese del 3%.