Vaticano: funerali papa, oltre 250’000 persone presenti

Più di 250'000 persone hanno partecipato oggi ai funerali di papa Francesco in Piazza San Pietro. Al termine la papamobile, allestita per diventare carro funebre, ha condotto il feretro a Santa Maria Maggiore toccando i luoghi simbolo di Roma.
(Keystone-ATS) La processione di cardinali e vescovi ha introdotto l’inizio della messa esequiale per papa Francesco, sul sagrato della Basilica di San Pietro.
La liturgia esequiale è stata concelebrata in primo luogo dai cardinali e dai patriarchi delle Chiese orientali, e presieduta dal decano del Collegio cardinalizio, cardinale Giovanni Battista Re.
Sul sagrato della Basilica era presente anche l’icona mariana della Salus Populi Romani, tanto cara al pontefice defunto.
La bara è arrivata a Piazza San Pietro accolta da un lungo e commosso applauso dei fedeli. È stata adagiata su un tappeto sul sagrato.
Sulla bara del papa è stato posto il vangelo aperto dal Maestro delle cerimonie, monsignor Diego Ravelli, e da uno dei segretari del pontefice, don Daniel Pellizzon.
Oltre 250’000 persone presenti
Le autorità competenti hanno informato che, mentre terminavano i funerali di Papa Francesco, erano presenti oltre 250’000 persone, ha fatto sapere la Sala stampa del Vaticano.
Il pontefice “era unico perchè cercava la pace tra i popoli. Difficilmente ce ne sarà un altro come lui”. Questo il pensiero dei tantissimi giovani a Roma.
“È il personaggio storico che in assoluto si è speso di più per creare concordia tra i popoli”, dice più di uno. In molti lo definiscono “un papà, un nonno che si è sempre dedicato agli ultimi” e sottolineano che “avrebbe voluto noi ragazzi vicino a lui in piazza San Pietro, e non tutti questi potenti mentre noi siamo qui lontani”.
Cardianle Re: si è donato fino all’ultimo
“Nonostante la sua finale fragilità e sofferenza, papa Francesco ha scelto di percorrere questa via di donazione fino all’ultimo giorno della sua vita terrena. Egli ha seguito le orme del suo Signore, il buon Pastore, che ha amato le sue pecore fino a dare per loro la sua stessa vita. E lo ha fatto con forza e serenità, vicino al suo gregge, la Chiesa di Dio”. Lo ha detto il cardinale decano Giovanni Battista Re nell’omelia della messa esequiale per papa Francesco.
“Il plebiscito di manifestazioni di affetto e di partecipazione, che abbiamo visto in questi giorni dopo il suo passaggio da questa terra all’eternità, ci dice quanto l’intenso pontificato di papa Francesco abbia toccato le menti ed i cuori”, ha aggiunto Re.
“È significativo che il primo viaggio di papa Francesco sia stato quello a Lampedusa (Sicilia), isola simbolo del dramma dell’emigrazione con migliaia di persone annegate in mare”, ha affermato Re.
Voce del papa per implorare pace
“Di fronte all’infuriare delle tante guerre di questi anni, con orrori disumani e con innumerevoli morti e distruzioni, papa Francesco ha incessantemente elevata la sua voce implorando la pace e invitando alla ragionevolezza, all’onesta trattativa per trovare le soluzioni possibili, perché la guerra – diceva – è solo morte di persone, distruzioni di case, ospedali e scuole. La guerra lascia sempre, è una sua espressione, il mondo peggiore di come era precedentemente: essa è per tutti sempre una dolorosa e tragica sconfitta”, ha anche affermato Re.
Il feretro a Santa Maria Maggiore
Al termine dei funerali, la bara del Papa, trasportata fuori dalla basilica dalla Porta della Preghiera, è stata collocata sulla papamobile e ha lasciato il Vaticano, passando davanti Casa Santa Marta e uscendo dalla Porta del Perugino.
Il corteo ha poi attraversato il centro di Roma per accompagnare la salma di Papa Francesco fino a Santa Maria Maggiore dove verrà sepolto su sua richiesta.
Lungo il percorso dal Vaticano alla Basilica di Santa Maria Maggiore, le competenti autorità stimano fossero presenti, per l’ultimo saluto a Papa Francesco, circa 150’000 persone, fa sapere la Sala stampa del Vaticano.