Vallese: rientra allarme, ma molte strade ancora chiuse

Le nevicate sono cessate e la situazione sta lentamente tornando alla normalità in Vallese.
(Keystone-ATS) Il serata il Cantone ha revocato la “situazione particolare”, ha indicato il consigliere di Stato Christophe Darbellay alla RTS. Diverse strade sono tuttavia ancora chiuse e diversi comuni rimangono isolati.
L’Organo cantonale di condotta (OCC/KFO) chiede ai vallesani di restare prudenti. La popolazione è invitata a limitare gli spostamenti, evitare di avvicinarsi a piante e a corsi d’acqua e a seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità. Il rischio di valanghe resta inoltre molto elevato. Gli sciatori devono pertanto evitare di avventurarsi fuori pista.
Importanti disagi rimangono sulla rete viaria: se il Sempione è stato riaperto nel pomeriggio, molte sono le vie di comunicazione ancora chiuse, tra cui le strade per Zermatt e Saas Fee, nonché il tunnel del Gran San Bernardo.
Lungo quest’ultima arteria, una grossa valanga ha danneggiato ieri la galleria Les Toules sul versante vallesano, poco prima del tunnel che conduce in Italia. Alberi spezzati e rocce hanno causato danni per una lunghezza di 300 metri.
L’Ufficio federale delle strade (USTRA) si è subito attivato, ma per il momento non è possibile avviare i lavori di riparazione a causa del forte rischio di valanghe. Nel frattempo l’asse del Gran San Bernardo resta chiuso. L’USTRA fornirà informazioni sugli ulteriori sviluppi a metà della prossima settimana.
Da parete sua, la situazione sul fronte dell’approvvigionamento elettrico sta migliorando: oggi l’elettricità è stata ripristinata quasi ovunque, compresa la Saastal e la Mattertal. In alcuni casi sono stati installati gruppi elettrogeni d’emergenza.