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UE: indagini su Pornhub e altri tre, “proteggiamo i minori”

Keystone-SDA

La Commissione europea ha aperto procedimenti formali contro Pornhub, Stripchat, XNXX e XVideos per sospette violazioni del regolamento sui servizi digitali, il Digital Service Act (DSA) sulla protezione dei minori.

(Keystone-ATS) In parallelo, gli Stati membri avviano un’azione coordinata su piattaforme pornografiche più piccole. “Lo spazio online dovrebbe essere un ambiente sicuro in cui i bambini possano imparare e interagire. La nostra priorità è proteggere i minori”, dichiara la vicepresidente della Commissione Henna Virkkunen.

Al centro delle indagini dell’esecutivo comunitario c’è la possibile mancanza di misure appropriate e proporzionate per impedire l’accesso ai contenuti da parte dei minori, in particolare l’uso di strumenti efficaci di verifica dell’età. Il DSA impone agli intermediari digitali obblighi rafforzati per garantire un ambiente online sicuro, soprattutto per i più vulnerabili.

La Commissione sottolinea che la tutela dei giovani utenti online è una delle priorità chiave dell’attuazione del regolamento. Se le violazioni saranno confermate, le piattaforme potrebbero incorrere in sanzioni severe.

In parallelo, l’esecutivo comunitario ha annunciato la revoca tra quattro mesi dello status di Very Large Online Platform (VLOP) a Stripchat, su sua richiesta e dopo la constatazione che il numero di utenti mensili attivi nell’UE della piattaforma è sceso per oltre un anno sotto la soglia prevista. Resteranno invece in vigore gli obblighi generali di tutela dei minori, con la supervisione sotto l’autorità nazionale competente di Cipro.

Sul fronte degli altri operatori, i coordinatori nazionali per i servizi digitali degli Stati membri, riuniti nel Board europeo, hanno lanciato un’azione coordinata nei confronti delle piattaforme pornografiche più piccole per garantire una protezione omogenea dei minori in tutta l’Unione.

Due settimane fa la Commissione ha avviato una consultazione pubblica sulla sua bozza di linee guida sulla protezione dei minori online, per assistere le piattaforme online nel garantire un elevato livello di privacy, sicurezza e protezione per i minori online. La bozza di linee guida definisce un elenco non esaustivo di misure contro i rischi online per i minori, tra cui l’implementazione di metodi di verifica e stima dell’età per limitare l’accesso a contenuti inappropriati per i minori.

La Commissione, in collaborazione con gli Stati membri, sta anche sviluppando un’app white label per la verifica dell’età, destinata a colmare il divario in attesa dell’entrata in vigore del Portafoglio digitale dell’UE entro la fine del 2026. L’app sarà disponibile entro l’estate.

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