Ucraina: Lavrov, inutile discutere garanzie sicurezza senza Russia

Discutere di garanzie di sicurezza in Ucraina senza la Russia è una strada che non porta da nessuna parte. Lo ha detto il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov citato dall'agenzia Ria Novosti.
(Keystone-ATS) “Non possiamo accettare – ha detto Lavrov in una conferenza stampa a Mosca – che ora si proponga di risolvere le questioni di sicurezza, di sicurezza collettiva, senza la Russia. Non funzionerà. Abbiamo già spiegato più volte che la Russia non esagera i propri interessi, ma i nostri legittimi interessi li garantiremo fermamente e rigorosamente”.
Il capo della diplomazia di Mosca si è detto “sicuro che in Occidente, e soprattutto negli Stati Uniti, comprendano perfettamente che discutere seriamente di questioni di sicurezza senza la Russia è un’utopia, è una strada verso il nulla”.
Lavrov ha citato come “un ottimo esempio” per le garanzie di sicurezza all’Ucraina quelle proposte in un documento dagli stessi negoziatori di Kiev nel 2022 durante trattative, poi naufragate, a Istanbul. Il ministro ha ricordato che la proposta della parte ucraina, che “la delegazione russa aveva accettato”, prevedeva tra l’altro che a garantire la sicurezza dell’Ucraina fossero anche i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, “comprese Russia e Cina, oltre a USA, Francia e Gran Bretagna”.
Quanto a possibili negoziati, il capo della diplomazia russa ha dichiarato che “in ogni caso, come ho già detto, siamo pronti per qualsiasi formato, ma quando si tratta di un vertice, è necessario prepararlo con la massima attenzione in tutte le fasi precedenti, in modo che i vertici non si traducano in un peggioramento della situazione, ma mettano davvero fine a quei negoziati che siamo pronti a continuare”, ha affermato Lavrov secondo l’agenzia di stampa ufficiale russa Tass.
Lavrov ha anche affermato che la Russia vede finora dall’Unione europea solo un’aggressiva escalation della situazione e goffi tentativi di cambiare la posizione del presidente americano Donald Trump sulla soluzione ucraina.
“Quali misure diplomatiche ha notato da parte dell’Unione europea? Bisogna vederle prima di poterle valutare”, ha dichiarato Lavrov secondo la Tass rispondendo alla domanda di un giornalista. “Finora – ha proseguito il capo della diplomazia russa – abbiamo assistito solo a un’escalation piuttosto aggressiva della situazione, a tentativi piuttosto goffi e, in generale, poco etici di cambiare la posizione dell’amministrazione Trump e personalmente del presidente americano, come abbiamo osservato durante la scorta europea del signor Zelensky a Washington, lunedì di questa settimana”. “Non abbiamo sentito alcuna idea costruttiva da parte degli europei”, ha dichiarato ancora il ministro degli esteri russo.