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Ucraina: Kiev, Mosca ha lanciato nella notte 407 droni e 44 missili

Keystone-SDA

La Russia ha lanciato stanotte un attacco contro l'Ucraina ricorrendo a 407 droni e circa 44 missili, secondo l'esercito di Kiev. Per Mosca il "massiccio attacco" ha preso di mira obiettivi militari in risposta agli "attacchi terroristici" ucraini dei giorni scorsi.

(Keystone-ATS) “In totale, i russi hanno utilizzato oggi 407 droni d’attacco sul territorio del nostro Stato. Ci sono anche informazioni secondo cui il nemico ha utilizzato 6 missili balistici e 38 missili da crociera, la maggior parte dei quali sono stati distrutti”, ha spiegato il capo del dipartimento delle comunicazioni del Comando dell’aeronautica delle Forze armate dell’Ucraina, Yuriy Ignat, ripreso da RBC-Ukraine.

Oltre ad aver causato almeno quattro morti e una ventina di feriti nella capitale Kiev, a Ternopil, nell’Ucraina occidentale a est di Leopoli, un impianto industriale è stato centrato da missili e droni lanciati durante la notte dai russi, ferendo almeno cinque persone. Le autorità della regione hanno invitato la popolazione, soprattutto i bambini, a restare a casa e a tenere le finestre chiuse a causa di una nube di sostanze potenzialmente tossiche. Le immagini diffuse dai media mostrano i vigili del fuoco che lavorano con gli idranti per spegnere l’incendio, dal quale si vede levarsi una densa e vasta colonna di fumo nero.

Droni e missili russi hanno colpito anche la città occidentale di Lutsk, a nord di Leopoli, centrando una palazzina residenziale, che è parzialmente crollata. Ci sono almeno cinque feriti, fanno sapere i media ucraini citando l’amministrazione dell’oblast nord-occidentale di Volyn, dove sorge Lutsk.

Mosca, rappresaglia ai raid

“Durante la notte in risposta agli atti terroristici del regime di Kiev – ha affermato il ministero della difesa di Mosca – le forze armate russe hanno lanciato un massiccio attacco con armi ad alta precisione e a lungo raggio, aeree, navali e terrestri, nonché con droni d’attacco, contro uffici di progettazione, imprese di produzione e riparazione di armi ed equipaggiamento militare dell’Ucraina, officine di assemblaggio di droni d’attacco, centri di addestramento al volo, nonché magazzini di armi ed equipaggiamento militare delle forze armate ucraine”. “Tutti gli obiettivi sono stati colpiti”, ha aggiunto il ministero sul suo canale Telegram.

Mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostenuto che “la Russia deve essere ritenuta responsabile per questo. Fin dal primo minuto di questa guerra hanno colpito città e villaggi per distruggere vite umane. Abbiamo fatto molto insieme al mondo per avere l’opportunità di difenderci. Ma ora è il momento in cui gli USA, l’UE e tutti nel mondo insieme possono fermare questa guerra facendo pressione sulla Russia.”

“Se qualcuno non fa pressione e dà alla guerra più tempo per mietere vittime, questa è complicità e responsabilità. Dobbiamo agire con decisione”, ha aggiunto Zelensky.

“La Russia – ha ancora detto il presidente ucraino – non cambia stile. Un altro attacco su larga scala alle città e alla vita quotidiana. Hanno colpito quasi tutta l’Ucraina: nelle regioni di Volinia, Leopoli, Ternopil, Kiev, Sumy, Poltava, Khmelnytskyi, Cherkasy e Chernihiv. Alcuni missili e droni sono stati abbattuti. Grazie ai nostri soldati per la loro protezione. Ma, purtroppo, non tutti. In totale, oggi sono stati lanciati più di 400 droni e più di 40 missili, inclusi missili balistici e 49 persone sono rimaste ferite. Purtroppo, il numero potrebbe aumentare: la gente chiede aiuto. Al momento, si sa che tre persone sono morte. Si tratta di dipendenti del Servizio di emergenza statale ucraino”.

Kiev bombarda basi aeree russe

Intanto l’esercito ucraino ha dichiarato di aver bombardato “con successo” due basi aeree in Russia durante la notte, meno di una settimana dopo un attacco di droni ucraini su larga scala contro aeroporti militari russi. In un comunicato, lo Stato maggiore ucraino ha affermato che almeno tre depositi di carburante sono stati colpiti nella base aerea russa di Engels, nella regione di Saratov, e hanno affermato di aver colpito anche quella di Diaguilevo, nella regione di Ryazan.

Il ministero della difesa russo ha sostenuto che stanotte le forze ucraine hanno lanciato 174 droni su diverse regioni del paese, compresa quella di Mosca, e tre missili Neptune sul Mar Nero. Il dicastero ha affermato che sia i velivoli senza pilota sia i missili sono stati abbattuti. Sono state prese di mira le regioni di Bryansk, Rostov, Saratov, Voronezh, Kaluga, Kursk, Oryol, Ryazan, Tula, Belgorod, Tambov e quella della capitale.

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