UBS mette in vendita 19 succursali, c’è anche quella CS di Locarno
(Keystone-ATS) UBS sta mettendo in vendita 19 immobili in tutta la Svizzera nell’ambito del consolidamento della sua rete di filiali in seguito all’integrazione di Credit Suisse (CS): 18 ospitano succursali di CS, scrive Inside Paradeplatz.
Il portale parla di una delle più grande transazioni immobiliari degli ultimi anni: i potenziali acquirenti – tenuti a sottoscrivere una clausola di confidenzialità – possono ambire a comperare stabili singoli, gruppi di edifici o l’intero portafoglio.
La vendita è stata confermata all’agenzia Awp da una portavoce di UBS. “Come già comunicato, chiuderemo le filiali doppie e terremo quelle migliori”, ha fatto sapere l’addetta stampa.
Inside Paradeplatz pubblica un estratto dell’opuscolo di vendita in cui sono visibili dieci dei 19 oggetti in questione, la gran parte stabili e alcuni in proprietà per piani: sono disseminati in tutta la Svizzera, da Sion ad Einsiedeln (SZ), passando da Glarona.
Uno riguarda il Ticino – è la succursale di Credit Suisse in via Antonio Ceseri, edificio costruito nel 1977 con una superficie di 1137 metri quadrati – mentre per quanto riguarda i Grigioni non vi sono immobili, almeno fra i dieci noti.
Come già annunciato UBS intende chiudere un totale di 85 filiali in località che presentano doppioni nell’ambito dell’integrazione di CS, entità rilevata a basso prezzo avvalendosi come noto di vaste garanzie statali. Entro il 2026 la rete dovrebbe avere 190 succursali in tutta la Svizzera, cioè più o meno lo stesso numero che UBS aveva prima dell’acquisizione.