Tutto pronto per reunion degli Oasis, concerti nel 2025
(Keystone-ATS) C’è un tweet sui profili ufficiali del social X con la data e l’ora, martedì 27 agosto 2024 alle 8, e manca solo l’annuncio ufficiale dei fratelli Gallagher, Liam e Noel.
Tutto è pronto per la storica reunion degli Oasis, la celebre band del britpop che si era sciolta nel 2009 durante il festival parigino Rock en Seine quando le liti e gli scontri tra i due artisti erano diventati insanabili: pare per l’ennesimo eccesso di rabbia imputato a Liam, che in quell’occasione ruppe una chitarra costosissima di Noel.
Ma ora non è più tempo di guardare al passato con rancore, come recita ‘Don’t Look Back in Anger’, la hit simbolo del gruppo, che anche sulla home page del sito riporta solo la data di domani nei caratteri e colori tipici degli album targati Oasis. Da tempo si parla con insistenza di un ritorno insieme dopo che i litigiosi fratelli, a lungo impegnati in carriere soliste, avevano dato segnali di riappacificazione alludendo a una possibile ripresa della loro stagione musicale iniziata negli anni Novanta, ai tempi della cosiddetta Cool Britannia.
Molti i tentativi di riavvicinamento dei due in passato, veri o presunti, ma questa sembra proprio la volta buona. Lo scontroso Liam, nel corso della sua esibizione ieri al festival inglese di Reading aveva dedicato una canzone al fratello, ‘Half The World Away’, dando un forte segnale in direzione di quello che milioni di fan in tutto il mondo attendono da 15 anni.
Il tabloid Sun ha confermato l’imminente reunion chiarendo però, in base a una fonte vicina ai Gallagher, che i due fratelli non andranno mai d’amore e d’accordo, ma vogliono rimettere insieme la band per i fan. Vista la loro età, Liam ha 51 anni e Noel 57, hanno pensato che questo sia il momento giusto per farlo, con ancora energie da spendere in un’impresa molto impegnativa.
In un articolo apparso ieri sul Sunday Times, che citava fonti dell’industria discografica, si faceva riferimento già a una serie di concerti programmati per l’anno prossimo dagli Oasis, inclusi live allo stadio di Wembley a Londra e all’Heaton Park di Manchester, la città dei fratelli Gallagher.
Si è parlato anche della loro presenza al festival di Glastonbury 2025, dove potrebbero essere il gruppo protagonista della serata principale. Altro segnale che depone in favore del ritorno insieme sono i trentesimi anniversari dei loro album in arrivo: questa settimana quello del debutto, ‘Definely Maybe’, uscito il 29 agosto 1994, e l’anno prossimo, il 2 ottobre, si celebra ‘(What’s the Story) Morning Glory?’, riconosciuto universalmente come il loro disco di maggior successo.
Ma sempre secondo il Sun sarà una reunion limitata ai Gallagher: è prevista l’esclusione degli altri ex componenti della band mentre saranno i membri degli High Flying Birds di Noel a suonare coi due fratelli.
Si tratta anche di una grande operazione commerciale: per il professor Jonathan Shalit, esperto dell’industria musicale, si può stimare un incasso complessivo della reunion fra biglietti, sponsor, merchandising e diritti tv, in circa 400 milioni di sterline. A ciascun fratello potrebbe fruttare qualcosa come 50 milioni di pound. Di sicuro un grande incentivo per superare divisioni e litigi.