Tutti pronti per i campionati mondiali di raclette

I campionati mondiali di raclette tornano a Morgins (VS) per la seconda edizione, dal 24 al 26 ottobre: saranno in gara oltre 150 formaggi provenienti da 13 paesi.
(Keystone-ATS) Pubblico e i produttori sono invitati a celebrare “l’amore per la raclette” attraverso tre giorni di competizione, degustazioni e incontri, indicano gli organizzatori. “Forte del successo della sua prima edizione, l’evento si preannuncia più internazionale che mai”.
I formaggi in gara saranno prima valutati da una giuria mista, composta da professionisti della ristorazione e consumatori precedentemente selezionati tra il grande pubblico tramite sorteggio. Una “super giuria internazionale”, di cui fanno parte esperti del settore, eleggerà poi le migliori forme.
Le categorie di formaggi da raclette in concorso sono cinque: latte crudo di vacca di alpeggio, latte crudo di vacca, latte di vacca termizzato o pastorizzato, latte di capra e latte di pecora. La Svizzera è logicamente molto ben rappresentata nella competizione, ma non mancano tanti altri paesi, come per esempio – in rigoroso ordine alfabetico – Australia, Belgio, Canada, Francia, Italia, Repubblica Ceca e Stati Uniti.
La prima edizione dell’evento si è tenuta nel 2023, sempre a Morgins. Vi avevano partecipato 87 formaggi di sette paesi: le raclette migliori erano state quelle realizzate con prodotti vallesani e del canton Obvaldo.
La raclette è un tipico piatto della tradizione culinaria elvetica. Il termine deriva dal verbo francese racler, che significa raschiare o grattare. La parola richiama l’antico modo in cui i pastori scaldavano la mezza forma di formaggio vicino al fuoco del camino, per poi raschiarne la parte fusa direttamente sul piatto. Nella versione moderna si prepara con un apparecchio elettrico. Il contorno è di patate lesse, accompagnate spesso da cetriolini e cipolline sottaceto.