Turchia, ergastoli per il rogo nell’hotel dove morirono in 78
 
Undici persone sono state condannate all'ergastolo in Turchia in relazione all'incendio al Grand Kartal Hotel, un albergo presso la stazione sciistica Kartalkaya andata a fuoco in gennaio, provocando la morte di 78 persone che si trovavano in vacanza nella struttura.
(Keystone-ATS) Secondo quanto riferiscono i media locali, tra i condannati ci sono il proprietario dell’albergo e vari membri della sua famiglia, oltre ad altre sei persone, tra cui il direttore dell’hotel e il vice sindaco di Bolu, il capoluogo di provincia della località dove si trovava l’albergo, nella Turchia nord-occidentale. Anche il capo della sezione locale dei vigili del fuoco, Kenan Coşkun, è stato condannato all’ergastolo aggravato e per nessun imputato è stata applicata la riduzione della pena.
Il 21 gennaio, l’incendio scoppiò a notte fonda, apparentemente nelle cucine della struttura, e ben presto le fiamme divamparono in vari ambienti dell’hotel, un edificio di 12 piani che si trovava una località nota per lo sci e isolata tra le montagne, mentre la maggior parte delle camere erano prenotate, in un periodo di alta stagione. Oltre alle 78 vittime, sorprese dalle fiamme nel sonno, l’incendio provocò anche il ricovero di altri 130 ospiti dell’albergo che rimasero feriti.
 
    