Trump scarica Zelensky, ‘dittatore e comico mediocre’

Un "dittatore mai eletto", "un comico mediocre" che "rifiuta di indire elezioni: Donald Trump scarica Volodymyr Zelensky su Truth in uno scontro iniziato dopo che il tycoon ha accusato falsamente il presidente ucraino di aver iniziato la guerra con Mosca.
(Keystone-ATS) “Vive in una bolla di disinformazione russa”, gli aveva replicato Zelensky, che proprio oggi ha ricevuto un imbarazzato Keith Kellogg, l’inviato Usa per il conflitto russo-ucraino.
In passato The Donald lo aveva già definito sarcasticamente come “il miglior piazzista sulla terra: ogni volta che viene in Usa se ne va con 60 miliardi”. Ma mai aveva sferrato un attacco così violento, col rischio di compromettere i negoziati per la pace appena iniziati che ha promesso di condurre salvaguardando anche gli interessi di Kiev.
Invece Trump continua a ripetere la narrativa russa. Martedì sera nello Studio Ovale il tycoon ha risposto alle critiche di Zelensky per non essere stato invitato ai colloqui a Riad tra americani e russi, suscitando quello che un gongolante Vladimir Putin ha liquidato come una “inappropriata reazione isterica”. “Be’, sei stato lì per tre anni. Avresti dovuto chiuderla dopo tre anni. Non avresti mai dovuto iniziarla. Avresti potuto fare un accordo”, lo ha rimproverato. Quindi si è lamentato del fatto che in Ucraina non ci sono state elezioni per la legge marziale.
Il giorno dopo il presidente ucraino ha provato a tenergli testa: “Sfortunatamente, il presidente Trump, per il quale ho grande rispetto come leader del popolo americano, che ci ha sempre sostenuto, vive in questo spazio di disinformazione”, ha accusato, contestandogli inoltre di aver “aiutato Putin a uscire da anni di isolamento”, con un “impatto non positivo sull’Ucraina”.