Trump atteso a Turnberry, polizia in stato di massima allerta

Scenario blindato in Scozia in vista dell'arrivo atteso stasera del presidente americano Donald Trump, nell'ambito di una visita privata di 5 giorni.
(Keystone-ATS) Trump – la cui madre aveva origini scozzesi – soggiornerà a Turnberry, dove è proprietario di un resort di lusso acquistato nel 2014 e già visitato da presidente durante il primo mandato alla Casa Bianca: resort all’interno del quale inaugurerà un nuovo campo da golf di 18 buche.
Il contesto informale non prevede incontri con re Carlo III, a differenza di quanto accadrà a settembre in occasione della sua seconda visita di Stato solenne a Londra, onore mai concesso nella storia moderna del Regno Unito ad altri leader stranieri. Vi sarà tuttavia un colloquio con il premier britannico Keir Starmer, che dovrebbe raggiungerlo lunedì in Scozia (stando ad anticipazioni dei media non ufficializzate) per discutere di commercio e dazi, ma pure – presumibilmente – di Gaza e di Ucraina.
Gli apparati di sicurezza del Regno sono intanto in allerta. In particolare la Police Scotland ha confermato di aver predisposto un’imponente operazione di tutela tutto intorno al proprietà di Turnberry, nella contea dell’Ayrshire, e lungo i percorsi che conducono agli aeroporti di Aberdeen e di Prestwick. Diverse strade sono state già chiuse in entrambe le contee dell’Ayrshire e dell’Aberdeenshire, mentre sono previste restrizioni nello spazio aereo locale e una sorveglianza rafforzata al confine amministrativo fra Inghilterra e Scozia. Fra gli obiettivi c’è quello di prevenire ipotetici “piani terroristici” contro Trump, già ferito in un attentato in patria l’anno scorso; nonché quello di tenere a distanza le proteste annunciate da manifestanti locali di sinistra per denunciare le politiche di un presidente bollato come “sgradito in Scozia” anche “per la sua amicizia” con il defunto faccendiere pedofilo Jeffrey Epstein.