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Trump, discussioni molto produttive con Putin

Keystone-SDA

"Abbiamo avuto delle discussioni molto buone e produttive ieri con Vladimir Putin e ci sono ottime possibilità che questa orribile e sanguinosa guerra possa finalmente giungere alla fine".

(Keystone-ATS) Lo ha scritto su Truth Donald Trump, che poi ha chiesto al leader del Cremlino di fermare il massacro delle truppe ucraine.

“In questo momento, migliaia di truppe ucraine sono completamente circondate dall’esercito russo, in una posizione molto difficile e vulnerabile. Ho chiesto con forza al Presidente Putin che le loro vite vengano risparmiate. Questo sarebbe un massacro orribile, uno come non si vedeva dalla seconda guerra mondiale. Dio li benedica tutti!”, ha aggiunto il presidente statunitense.

G7: Russia accetti parità condizioni

Il G7 “ha accolto con favore gli sforzi in corso per raggiungere un cessate il fuoco” in Ucraina, in particolare l’incontro Usa-Kiev in Arabia Saudita.

“I membri del G7 hanno applaudito l’impegno dell’Ucraina per un cessate il fuoco immediato, passo essenziale verso una pace globale, giusta e duratura in linea con la Carta Onu. I membri del G7 hanno chiesto alla Russia di ricambiare accettando un cessate il fuoco a parità di condizioni e di attuarlo pienamente”. Così si legge nella bozza della dichiarazione finale del G7 Esteri di Charlevoix. Una bozza precedente chiedeva a Mosca di accettare la tregua “senza condizioni”.

“I membri del G7 hanno ribadito il loro incrollabile sostegno all’Ucraina nella difesa della sua integrità territoriale e del suo diritto a esistere, nonché della sua libertà, sovranità e indipendenza”, si legge nella la dichiarazione finale.

Nel testo viene anche sottolineato che “qualsiasi cessate il fuoco” in Ucraina “deve essere rispettato e hanno sottolineato la necessità di accordi di sicurezza solidi e credibili per garantire che l’Ucraina possa scoraggiare e difendersi da qualsiasi nuovo atto di aggressione”.

I membri “Hanno dichiarato che continueranno a coordinare il sostegno economico e umanitario per promuovere la rapida ripresa e ricostruzione dell’Ucraina, anche alla Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio 2025”.

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