Trudeau da Trump a Mar-a-Lago dopo minaccia dazi, Nyt
Il premier canadese Justin Trudeau è sbarcato venerdì sera in Florida per incontrare Donald Trump a Mar-a-Lago dopo la minaccia del presidente eletto di imporre nel giorno del suo insediamento tariffe del 25% su beni provenienti dal Canada e dal Messico.
(Keystone-ATS) Lo scrive il New York Times, secondo cui Trudeau dovrebbe rimanere in zona per la notte di venerdì, ma non a Mar-a-Lago.
La minaccia, motivata dall’intenzione di metterere fine al traffico di droga e di irregolari negli Usa, è stata anche vista come una tattica per rinegoziare (nel 2026) l’accordo commerciale tra le tre nazioni nordamericane, noto come Usmca, che ha sostituito il vituperato North American Free Trade Agreement (Nafta).
Trudeau ha cercato di proiettare calma e sicurezza, dicendo che Trump si renderà conto che i dazi danneggerebbero entrambi i paesi, che sono i maggiori partner commerciali l’uno dell’altro. Circa l’80% del petrolio canadese e il 40% del gas vengono esportati negli Stati Uniti, e i due paesi sono profondamente interconnessi attraverso la produzione congiunta di automobili, così come in molti altri settori industriali.
La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha adottato un approccio diverso, più muscolare, pur condividendo la tesi che i dazi danneggerebbero anche gli Usa.