La televisione svizzera per l’Italia

Torna Roaring Kitty, GameStop e i meme stock volano

(Keystone-ATS) GameStop vola a Wall Street dopo il ritorno sui social di Keith Gill, salito alle cronache nel 2021 come il Roaring Kitty dietro alla corsa dei ‘meme stock’.

I titoli della società texana che vende videogiochi nuovi e usati sono arrivati a guadagnare fino al 118% nonostante i ripetuti stop alle contrattazioni, trascinandosi dietro, come tre anni fa, anche Amc e Blackberry.

La corsa di GameStop è stata innescata da un post su X di Gill, il primo dal giugno 2021, con l’immagine di un uomo seduto proteso in avanti con in mano quello che sembra un controller per videogiochi. La speculazione è partita immediata, con i trader che hanno subito letto nell’immagine il ritorno di Roaring Kitty. In un secondo post ore dopo c’è un breve filmato in cui afferma ‘Fine, I’ll do it myself’, bene me lo faccio da solo.

Gill incoraggiò milioni di investitori a investire in GameStop durante la volata dei listini azionari del 2021, spingendo il titolo della società di videogiochi fino a guadagnare il 2.000%. Una volata nello spirito di Occupy Wall Street in chiave moderna per democratizzare la finanza e contro gli hedge fund.

Perdite fino a 1 miliardo per gli hedge fund

Con l’assalto degli investitori individuali proprio i fondi speculativi registrarono pesanti perdite per aver scommesso contro GameStop ritenendola, con i suoi punti vendita fisici, obsoleta. Melvin Capital fu il simbolo del tracollo con significative perdite che costrinsero Cital e Point72 a un’iniezione da 3 miliardi di dollari.

La corsa innescata dal ritorno di Roaring Kitty causa anche questa volta un duro colpo da un miliardo di dollari agli hedge fund con posizioni short su GameStop. Per loro si prospetta una corsa a ostacoli sui titoli meme in portafoglio, visto che solo il ritorno di Gill ha innescato un rally inaspettato provoncando ingenti perdite in uan sola seduta.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR