TG: scuola, parlamento di misura contro divieto linguaggio genere

Con un solo voto di differenza, il parlamento del canton Turgovia ha bocciato oggi una mozione che chiedeva di vietare l'uso del linguaggio di genere nelle scuole dell'obbligo.
(Keystone-ATS) La mozione discussa dal Gran consiglio turgoviese chiedeva che nelle scuole pubbliche non fosse esplicitamente consentito l’uso del linguaggio di genere con caratteri speciali come, ad esempio, l’asterisco inclusivo o i doppi punti. Seguendo la raccomandazione del governo cantonale, il parlamento ha bocciato la proposta con 61 voti contrari e 60 a favore.
In favore del divieto si sono espressi i deputati di UDC e UDF, come pure una parte del gruppo formato da Centro ed evangelici: oltre ad esprimere preoccupazione per la lingua tedesca, i sostenitori della mozione ritengono che il linguaggio di genere creerebbe insicurezza nei bambini e negli adolescenti e porterebbe gli studenti a mettere in discussione la propria identità sessuale.
Gli oppositori hanno invece rimproverato ai sostenitori della mozione di voler emarginare deliberatamente le minoranze. Un divieto di questo tipo sarebbe difficilmente controllabile e sproporzionato, ha detto un esponente dei Verdi liberali. La lingua è come l’acqua, ha aggiunto un gran consigliere del PS: si fa strada da sola. Volerla controllare con una legge sembra un gesto inutile.
Per i contrari al divieto, i bambini nei cortili delle scuole dovrebbero essere protetti dall’influenza di piattaforme come TikTok o dall’accesso alla pornografia piuttosto che dall’asterisco di genere.