Tasso d’interesse massimo sui crediti al consumo scende all’11-13%
Buone notizie per i debitori: dal primo gennaio 2025 il tasso d'interesse massimo per i crediti al consumo scende di 1 punto percentuale, arrivando ad ammontare all'11% per i prestiti in contanti e al 13% per quelli sotto forma di anticipo su conto corrente.
(Keystone-ATS) Il decremento si fonda sulla formula stabilita in un’apposita ordinanza che prevede un adeguamento in caso di variazione dei tassi d’interesse, spiega in un comunicato odierno il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).
Il tasso massimo serve a tutelare i consumatori: infatti la legge sul credito al consumo dichiara nulli i contratti che prevedono interessi eccessivi. Un debitore interessato da un contratto non valido deve rimborsare soltanto l’importo già ricevuto o utilizzato, ma non è tenuto a pagare interessi o spese.
Il tasso d’interesse massimo si basa sul Saron, il tasso di riferimento in Svizzera, che a sua volta è influenzato dal tasso guida della Banca nazionale svizzera (BNS). Al Saron vengono aggiunti rispettivamente 10 (crediti normali) e 12 (anticipi conto corrente) punti percentuali; i valori sono poi arrotondati.
Il tasso massimo è fissato a tempo indeterminato, ma viene verificato almeno una volta all’anno e se necessario adeguato. L’ultimo volta che era stato ritoccato era nel novembre dell’anno scorso, con effetto al primo gennaio di quest’anno: allora era aumentato di 1 punto percentuale, sulla scia dell’aumento dei tassi di interesse del mercato, oggi è avvenuto un movimento specularmente opposto.