Syngenta, ricavi e utili in calo nel 2024

Vendite e profitti in calo nel 2024 per Syngenta, colosso agrochimico svizzero - ma in mani cinesi - specializzato soprattutto in sementi e prodotti fitosanitari.
(Keystone-ATS) I ricavi si sono attestati a 28,8 miliardi di dollari (25,4 miliardi di franchi), il 10% in meno dello stesso periodo del 2023 (-7% in valute locali), emerge da un comunicato diffuso oggi dal gruppo. Il risultato operativo Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) è sceso del 15% a 3,9 miliardi di dollari, una contrazione che si attenua però all’1% al netto dell’influsso dei cambi. Come di consueto non sono state fornite indicazioni circa l’utile netto.
Le vendite hanno risentito delle condizioni climatiche avverse e della riduzione delle scorte, un processo che ora è in gran parte completato, spiega la dirigenza. Hanno inoltre influito sulla domanda anche la pressione sui prezzi, in particolare nei segmenti di base del portafoglio di prodotti fitosanitari.
Nel 2024 il gruppo ha attuato con successo misure per migliorare l’efficienza operativa e la produttività, mitigando gli effetti della riduzione dei volumi, proseguono i vertici. L’azienda – aggiungono – manterrà un’attenzione sugli investimenti in ricerca e sviluppo e guarderà con attenzione alla disciplina dei costi, di modo da promuovere una crescita redditizia a lungo termine. In prospettiva, Syngenta prevede una ripresa del mercato nella seconda metà del 2025; la redditività dovrebbe quindi aumentare nuovamente, anche sulla scia di misure di ristrutturazione.
Syngenta è nata nel 2000 dalla fusione delle divisioni agrochimiche dei giganti farmaceutici AstraZeneca e Novartis, unendo attività con radici che risalgono a 250 anni or sono. Un tempo quotata alla borsa svizzera, l’impresa è stata rilevata nel 2017 dal gigante cinese ChemChina per 43 miliardi di dollari. Oggi il gruppo, che ha circa 56’000 dipendenti in oltre 90 nazioni, è registrato in Cina e ha sede amministrativa a Basilea. Il conglomerato è composto di quattro unità: Syngenta Crop Protection (sede in Svizzera), Syngenta Seeds (Usa), Adama (Israele) e Syngenta Group China (Cina).