Swiss: passeggeri stabili, crollo dell’utile

Malgrado il numero dei passeggeri sia rimasto stabile, nel corso del primo semestre l'utile di esercizio di Swiss è fortemente diminuito. A pesare sulla redditività è stato in particolare l'aumento dei costi, spiega la compagnia aerea.
(Keystone-ATS) Fra gennaio e giugno, il totale dei viaggiatori che hanno volato con il vettore è restato immutato a 8,5 milioni, si legge in una nota diramata oggi. Sono stati operati oltre 70’000 collegamenti, l’1,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre il tasso di occupazione medio è sceso pure di 1,8 punti percentuali, attestandosi all’80,0%.
Passando agli aspetti finanziari, i ricavi di Swiss hanno sfiorato quota 2,7 miliardi di franchi, un dato anche in questo caso pressoché identico a quello di dodici mesi fa. Grossa differenza invece alla voce utile di esercizio, che non è andato oltre i 195,1 milioni. Si tratta, su base annua, di una flessione notevole (-26%).
Secondo la compagnia elvetica, il contesto di questi mesi, caratterizzato da tensioni geopolitiche e commerciali, si è rivelato difficile. “L’aumento dei costi, tra cui quelli legati al personale, ha avuto un impatto significativo sulla nostra redditività. Anche problemi strutturali come la persistente carenza di aeromobili, motori e piloti hanno pesato sui risultati”, ha affermato, citato nel comunicato, il responsabile delle finanze Dennis Weber.
La domanda di classi non premium sulle rotte transatlantiche si è indebolita, con conseguenze immediate sul fatturato. Tra gli aspetti positivi invece vi è stato l’andamento dei prezzi del carburante. Inoltre, il vettore è riuscito a migliorare la propria puntualità: il 72,4% dei voli (+3,9 punti) è decollato in orario. Nel settore merci, le consegne anticipate dovute a controversie doganali hanno sostenuto la performance.
La filiale di Lufthansa predica cautela sia per il resto dell’esercizio finanziario sia per il 2026, poiché la pressione sui costi permane e il contesto resta precario. “Continueremo a concentrarci su investimenti mirati in favore della stabilità, della qualità del prodotto e dell’innovazione”, ha assicurato nella nota il CEO Jens Fehlinger.