Swiss Life: aumenta la raccolta premi, ma scende l’utile netto

Ricavi in aumento ma profitti in calo nel primo semestre per Swiss Life: la compagnia assicurativa ha incassato premi per 12,1 miliardi di franchi, il 4% in più dello stesso periodo del 2024, mentre l'utile netto si è contratto del 5% a 602 milioni.
(Keystone-ATS) La flessione dei guadagni è da ricondurre principalmente all’incremento degli oneri fiscali, spiega l’azienda in un comunicato odierno. L’utile d’esercizio rettificato è invece salito dal 3% a 903 milioni. Va anche detto che il gruppo si sta espandendo pure nell’amministrazione patrimoniale: nella prima parte dell’anno ha incassato commissioni per 1,3 miliardi, in progressione dell’1%.
“Sono soddisfatto dei risultati operativi del primo semestre”, afferma il Ceo Matthias Aellig, citato in un comunicato. “Abbiamo potuto ampliare ulteriormente sia il nostro settore assicurativo che quello delle commissioni”, aggiunge il dirigente svizzero 54enne con dottorato in fisica all’università di Berna e trascorsi professionali presso la società di consulenza McKinsey.
Le cifre sono superiori alle attese degli analisti, ma la borsa ha reagito in modo negativo: nella prima ora di contrattazioni l’azione della società perdeva oltre l’1%.
Società con sede a Zurigo, Swiss Life trae le sue origini dalla Schweizerische Rentenanstalt, fondata nel 1857 come assicuratore vita. Oggi il gruppo è anche un importante attore sul mercato immobiliare e della consulenza patrimoniale; dà lavoro circa 11’000 dipendenti e dispone di una rete con 17’000 consulenti.