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Svizzero rapito in Francia per criptovalute: rapitori incriminati

Keystone-SDA

Le sette persone sospettate di aver sequestrato per quattro giorni un giovane svizzero per ottenere un riscatto in criptovalute sono state incriminate.

(Keystone-ATS) Lo ha annunciato oggi la procura di Lione (Francia), cinque giorni dopo la liberazione dell’ostaggio da parte del Gruppo di intervento della gendarmeria nazionale (GIGN). Nel frattempo i sette sono stati posti in detenzione preventiva.

La vittima, sulla ventina, era stata rapita in un luogo e in circostanze che non sono stati rivelati. Il giovane elvetico era stato poi sequestrato dal 28 al 31 agosto, prima di essere liberato in un raid dell’unità d’élite della gendarmeria francese vicino alla stazione ferroviaria di Valence, nel dipartimento della Drôme.

Sabato scorso la gendarmeria era stata informata che un cittadino svizzero, che – secondo una fonte vicina al caso – disponeva di liquidità in criptovalute, era stato preso in ostaggio in Francia da rapitori che chiedevano “il pagamento di un riscatto in criptovaluta per il suo rilascio”, aveva indicato la procura.

Al termine di una rapida indagine e di un’operazione che ha coinvolto circa 150 gendarmi, un primo raid del GIGN ha permesso il fermo del principale sospettato e di altre due persone nonché la liberazione dell’ostaggio. Successivamente altre quattro persone sono state arrestate in un secondo intervento avvenuto domenica.

Le sette persone, tra cui un minore di 17 anni, sono state incriminate e poste in detenzione preventiva al termine della loro comparizione ieri davanti ai magistrati di Lione, ha indicato oggi la procura all’agenzia AFP, senza specificare i capi d’accusa. Ma ieri, i sospetti erano stati interrogati per le stesse imputazioni: rapimento, sequestro di persona ed estorsione in associazione a delinquere con uso di armi, aveva precisato la procura.

I rapimenti a scopo di estorsione o i tentativi di rapimento legati alle criptovalute, a volte spettacolari, hanno registrato una recrudescenza negli ultimi mesi in Francia.

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