Svizzera Cina: nuovo accordo libero scambio nel 2025, Aeschi
Un nuovo accordo di libero scambio tra Svizzera e Cina dovrebbe essere raggiunto nel 2025. Lo ha dichiarato a Keystone-ATS il consigliere nazionale Thomas Aeschi (UDC/ZG) durante una visita parlamentare nel Paese asiatico.
(Keystone-ATS) Berna vuole rivedere i termini dell’intesa firmata dieci anni fa, in particolare per quanto riguarda le esportazioni dei suoi prodotti, ancora pesantemente tassati.
Pechino auspica da parte sua che gli investimenti svizzeri continuino e che un maggior numero di aziende elvetiche si stabilisca nel Paese, ha aggiunto Aeschi, che si trova in Cina fino a sabato, assieme alla delegazione parlamentare AELS/UE da lui presieduta.
A settembre, Berna e Pechino hanno ufficialmente avviato la ripresa dei negoziati sull’accordo firmato nel 2014. Secondo Aeschi, la visita della delegazione aprirà la strada a negoziati concreti tra le due parti, che non si sono ancora incontrate se non virtualmente.
Gli svizzeri dovranno sicuramente votare su questo nuovo accordo prima o poi, ha proseguito il consigliere nazionale. È quindi fondamentale che il testo sia equilibrato. E le persone che abbiamo incontrato hanno capito molto bene questo punto, ha rilevato lo zughese. La delegazione ha in particolare incontrato il viceministro del Commercio, Wang Shouwen, durante la sua visita.