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Successione Amherd: Centro, ticket a due Ritter-Pfister

Keystone-SDA

Il consigliere nazionale sangallese Markus Ritter e il consigliere di Stato di Zugo Martin Pfister sono entrambi eleggibili per la successione in Consiglio federale di Viola Amherd.

(Keystone-ATS) Lo ha deciso oggi all’unanimità il gruppo parlamentare del Centro, che proporrà dunque all’Assemblea federale un ticket a due il prossimo 12 marzo, giorno dell’elezione.

L’annuncio è stato dato ai media dal capogruppo alle Camere Philipp Matthias Bregy (VS) e dal consigliere nazionale e presidente del partito Gerhard Pfister (ZG), dopo che i due candidati sono stati ascoltati nel corso del pomeriggio dai parlamentari del Centro durante audizioni separate in quel di Palazzo federale.

Come ampiamente pronosticabile, la decisione odierna non ha riservato sorprese. Non vi erano di fatto alternative: Ritter e Pfister sono stati i soli a rendersi disponibili per prendere il posto di Amherd da quando quest’ultima ha annunciato le proprie dimissioni a metà dello scorso mese di gennaio. Tutti gli altri potenziali papabili, comprese le personalità più di spicco del partito, si sono subito defilati, lasciando ridotta all’osso la rosa dei pretendenti.

Markus Ritter, 57 anni, è deputato a Berna dal 2011. In qualità di presidente dell’Unione svizzera dei contadini (USC), è considerato come un membro influente del Parlamento e dunque il favorito, anche se tutto resta ancora da scrivere.

Ritter è stato il primo a rompere gli indugi, comunicando il suo interesse per la poltrona lasciata vacante da Amherd. “Chi mi conosce sa che apprezzo i compiti difficili”, aveva affermato al momento di ufficializzare la propria discesa in campo riferendosi al Dipartimento della difesa (DDPS), la cui gestione è stata molto chiacchierata negli ultimi tempi e che chi sostituirà la vallesana andrà con tutta probabilità a dirigere.

Uno svantaggio per questa candidatura rischia di essere la provenienza dell’aspirante consigliere federale. Ritter è infatti del canton San Gallo, già rappresentato in governo dall’attuale presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Dal canto suo, Martin Pfister è direttore della sanità del suo cantone dal 2016. Insegnante di formazione, può vantare una solida esperienza come membro di un esecutivo.

Se San Gallo potrebbe addirittura fare doppietta, Zugo ha avuto due soli consiglieri federali nella sua storia e aspetta da una vita di tornare a sfoggiarne uno. L’ultimo fu Hans Hürlimann, pure del PPD (oggi Centro), rimasto in carica dal 1974 al 1982.

Secondo la sezione cantonale del suo partito che l’ha sostenuto all’unanimità, Pfister sarebbe il delfino ideale di Amherd al timone del DDPS per le sue conoscenze in ambito militare. Il 61enne è in effetti colonnello dell’esercito, nelle cui file ha ricoperto più di un ruolo di responsabilità.

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