Starbucks: mega compenso per nuovo Ceo, record di 113 milioni
(Keystone-ATS) Il colosso delle caffetterie Starbucks ha accordato al suo presidente della direzione Brian Niccol denaro e azioni per un valore potenzialmente superiore a 100 milioni di dollari.
Si tratta di uno dei più grandi pacchetti nella storia delle assunzioni nelle aziende americane e quattro volte più grande dell’accordo offerto al suo predecessore Laxman Narasimhan, poi estromesso. Lo riferisce il Financial Times.
Se pagato per intero, il pacchetto renderebbe Niccol uno dei Ceo più pagati d’America: il contratto varrebbe 113 milioni di dollari se raggiungesse gli obiettivi che Starbucks gli ha assegnato.
L’offerta ha inoltre un altro insolito vantaggio: il 49enne non sarà obbligato a trasferirsi nel quartier generale di Seattle. La società istituirà invece un “piccolo ufficio remoto” a Newport Beach, California, la città in cui Niccol aveva trasferito la sede centrale di Chipotle – di cui era il Ceo – da Denver. L’impresa pagherà inoltre lo stipendio per un assistente a sua scelta.
Solo altri cinque dirigenti hanno ricevuto pacchetti retributivi per un valore di oltre 100 milioni di dollari nel 2023, secondo un rapporto di giugno di Equilar, una società specializzata nel settore. Tali contratti sono particolarmente insoliti al di fuori dei settori della finanzia e della tecnologia.