Spagna: in migliaia in piazza a Madrid invocano dimissioni Sánchez
Decine di migliaia di persone - 100'000 per gli organizzatori, 45'000 per la prefettura - si sono riunite oggi nella centrale Plaza de España a Madrid, convocate dal conservatore Partito popolare (PP) contro la presunta "corruzione" del Partito socialista (PSOE).
(Keystone-ATS) La protesta con lo slogan “Mafia o democrazia” è stata indetta dal PP dopo la pubblicazione di registrazioni audio in cui un’ex militante socialista, Leire Diez, avrebbe promesso favori a imprenditori e avvocati in cambio di informazioni compromettenti sui vertici dell’Unità centrale operativa (UCO), titolari di inchieste che coinvolgono esponenti del PSOE e l’ambiente del primo ministro Pedro Sánchez.
Dalle 11.00 migliaia di persone, fra una marea di bandiere spagnole e al grido di “Pedro Sánchez dimissioni”, hanno affollato la piazza invocando la partenza del premier.
“La Spagna ha bisogno di una rivoluzione, la rivoluzione della decenza e della libertà, e pertanto la guideremo dalle strade alle urne”, ha detto il leader dei popolari, Alberto Núñez Feijóo nel suo intervento, in cui ha nuovamente chiesto al presidente del governo di “arrendersi alla democrazia” e “convocare subito elezioni”.
Feijóo, che punta ad essere rieletto alla guida dei popolari al Congresso nazionale indetto ai primi di luglio, ha fatto appello a tutti gli spagnoli, “a prescindere dall’ideologia, ad alzare la voce contro Sánchez”. Tuttavia, dalla protesta si è smarcata l’ultradestra VOX, dopo che il leader Santiago Abascal l’ha definita come “partitica”.
Fra i presenti gli ex premier del PP José Maria Aznar e Mariano Rajoy e governatori popolari, fra cui la presidente della Comunità di Madrid Isabel Díaz Ayuso, esponente dell’ala “dura” del partito, acclamata dalla folla.
Si tratta della sesta manifestazione contro l’esecutivo progressista negli ultimi due anni.
